Grazie Pino, Grazie Fulvio di Maria Adelaide Frabotta, 19/01/2012
Adelaide con Pino Coccia Miei cari allenatori,
vi voglio rubare solo due minuti per ricordare assieme la mia "prima volta di corsa" con voi.
Martedì 25 gennaio 2011 molto timidamente iniziavo con tutti e due a fare solo gli esercizi; mi ricordo il primo giro di stadio, camminando, accennando qualche piccolo passo di corsetta,ma con un grande affanno.
Dopo quella giornata mi sono detta: ma chi me lo fa fare, uno sport mai praticato e a questa età, boh!
Tuttavia la proverbiale testardaggine mi ha riportato il giovedì pomeriggio successivo ad"osare" qualche cosa di più, sempre però con una autostima ridotta.
Ero molto intimidita dai compagni di corso e mi sentivo di peso ma è proprio grazie a loro che ho cominciato a ridere e scherzare nonchè conoscere la nuova dimensione del podista.
Il passo successivo è stato di prepararmi alle competizioni; inizio con la Race di 5 KM...poi quasi quasi vado a Telethon, 5 km e poi mi ritiro, ma Villa Pamphili è troppo bella, voglio finire.
Forse non troverò il gazebo della mia società, già smontato e invece no, in vista del traguardo trovo un "muro orange"che mi incitava. Penso che una emozione così forte non l'ho mai provata in vita mia.
E adesso eccomi qui a solcare le strade romane con i 10 km, dopo una pausa di malanno fisico, ma felice di ritrovarmi e ritrovare tutti i compagni di corso, compresi gli angeli custodi che mi hanno convinto a continuare questa meravigliosa avventura. Grazie Pino e grazie Fulvio
Adelaide
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Maria Adelaide Frabotta |