Grazie con tutto il mio cuore! di Attilio Di Donato, 30/11/2011
Attiliuccio e il Presidente Un ringraziamento al Presidente.
Volevo aggregarmi a Marziale Feudale Gioviale e Solidale nel ringraziare il nostro Presidente Pino Coccia.
Se non era per la sua presenza a Firenze avremo dovuto pagare l’albergo in due anziché in tre.
Avremmo dovuto alzare la macchina di Cristiano in tre anziché in quattro per posizionarla al secondo piano del garage dell’albergo visto che il garagista da solo non ce la faceva.
Grazie a Pino che ha stampato al posto mio la lettera di iscrizione alla gara altrimenti avrei dovuto comprare una cartuccia nuova solo per stampare sta cavolo de lettera e forse avrei dovuto rinunciare alla gara.
Grazie Pino, per tutto quello che fai per noi, per l’abberrazione con cui svolgi il tuo compito, per tutte le volte che preghi per noi che corriamo, per i rischi che corri quando sali sul tetto delle macchine in sosta (ammaccandole) o sui rami degli alberi, rischiando la pelle per scattare le foto.
Il tuo compito non è facile. La tua dedicazione, la tua carica di umanità e umidità che trasmetti soprattutto nelle giornate nebbiose di Novara ci fa sentire debitori nei tuoi confronti, soprattutto quando dobbiamo pagare la quota Fidal o l’iscrizione a una gara o il certificato medico umoristico.
Ma noi della Podistica siamo generosi, l’ambulanza che hai intenzione di acquistare la compreremo, un lettino per dormire in sede te lo procureremo, magari con un materasso usato e con le coperte arcobaleno come piacciono a te.
Io a Natale purtroppo sarò impegnato, altrimenti ti avrei aiutato volentieri a mangiare tutti i panettoni che ti regaleranno. Ma devo fare l’albero, nel senso che mi coprirò di palline colorate e nastri argentati, mi metterò un pennacchio in testa e starò in piedi aspettando che qualcuno mi metta qualche regalo sotto i piedi.
Noi della Podistica ti ringraziamo, per tutte le volte che sei salito sul palco al posto nostro a ritirare i premi, per tutti i pacchi gara che ci hai conservato in sede e abbiamo ritirato dopo che i prodotti erano scaduti, per tutte le volte che hai chiuso il gazebo da solo dopo le gare. Noi ti chiediamo: ma perché se la mattina lo apri da solo a fine gara non sei mai capace a chiuderlo?
Ma noi della Podistica siam fatti cosi’, un po’ ci siamo e un po’ ci facciamo, come dicono a Roma. Tu non te la prendere, caro Presidente, noi ti vogliamo bene, e per questo che siamo diventati 800.
Io lo so tu cosa pensi: che ormai siamo troppi, ed è ora che qualcuno se ne vada. Ma noi rimaniamo con te, caro Pino, proprio perché ti amiamo. Tu ci dai l’affetto e noi ti ricambiamo di affettati quali prosciutti, lonza e salame che portiamo in sede alla fine di ogni gara. Ogni volta che non ci sei noi andiamo in sede e ce li riprendiamo a tua insaputa e ogni volta che parti noi facciamo il prosciutto party.
Sei un grande Pino, a parte gli scherzi, e adesso che son lontano ti sento ancora piu’ vicino.
Con affetto. Attilio.
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Attilio Di Donato
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