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Fidal n. 03/07 - Certificato Medico e Responsabilità del Presidente.
di Giuseppe Biafora, 15/12/2007

Lord Enzo Caporro

Lord Enzo Caporro

Quando tanti anni fa nelle lunghe e fredde serate d’inverno alcuni atleti della Podistica Solidarietà si ritrovavano alle riunioni indette dal Gruppo FIDAL, poteva succedere che il discorso cadesse sul certificato medico, la sua scadenza ed i guai seri ai quali poteva andare incontro il Presidente qualora fosse successo qualcosa ad un podista durante una gara alla quale, il podista, si fosse iscritto di sua iniziativa senza ricorrere all’iscrizione attraverso la società.

Le opinioni espresse erano le più disparate e si parlava tanto. Per scaldarsi in mancanza d’altro.

La liberatoria fatta firmare ad ogni atleta all’atto del ritiro del tesserino e con la quale si sollevava il presidente da ogni responsabilità a fronte di un’iniziativa autonoma dell’atleta con certificato medico scaduto aveva un valore?

Sì per alcuni. No per altri.

Altri ancora, confortati in questo da una telefonata fatta in FIDAL, dove, senza offesa per nessuno, molto spesso non tutti conoscono la materia di cui si parla, sostenevano che, all’avvicinarsi della scadenza di ciascun certificato, la società dovesse mandare una raccomandata di diffida con ricevuta di ritorno.
E così via.

In quelle serate, dicevo, solo un vecchio saggio osò per due tre volte a sostenere una tesi così sintetizzabile: il presidente è responsabile solo se l’iscrizione avviene tramite la società, diversamente sono cavoli dell’atleta e non del Presidente.

Non se lo filava nessuno il vecchio saggio, altrimenti che saggio sarebbe stato.
Ma il suo nome oggi è giusto che entri nell’olimpo dei saggi: ENZO CAPORRO.

Infatti……
Fine della storiella:
ho parlato della faccenda con il segretario regionale Roberto De Benedittis, il quale non ha avuto un solo istante di esitazione nel rispondermi che il Presidente è responsabile solo delle iscrizioni fatte dalla società, mentre delle “sciolte” iscrizioni è responsabile l’organizzatore.

Per supportare la sua risposta mi ha suggerito di consultare le
Norme per l'Organizzazione delle Manifestazioni
all’Art. 10:


Art.10 - ISCRIZIONI DEGLI ATLETI
1. L’iscrizione degli atleti alle manifestazioni deve essere presentata:
a) Manifestazioni federali: dal rappresentante legale della Società di appartenenza o da un suo delegato, purché inserito negli organici dirigenziali e tecnici della stessa. Per le Manifestazioni IAAF/EAA anche dalla FIDAL;
b) Manifestazioni istituzionali: oltre che dai soggetti di cui al punto a), anche dagli agenti degli atleti, regolarmente tesserati con la FIDAL o la IAAF, e dalla Federazione Straniera di competenza.
2. Nessuna iscrizione presentata da altri soggetti individuali o collettivi non tesserati/affiliati alla FIDAL/IAAF potrà essere accettata dagli organizzatori.
3. L’iscrizione può essere gratuita o dietro pagamento di una tassa fissata dagli organizzatori, di entità non superiore a quella decisa dal Consiglio Federale o dai Comitati Regionali competenti, ove previsto.
4. La Società organizzatrice è responsabile della raccolta delle iscrizioni che devono contenere, tra l'altro, i dati personali dell'atleta, nazionalità e Società di tesseramento.
5. Nel caso di atleta straniero tesserato all'estero, deve essere presentato, in allegato all'iscrizione, il permesso di soggiorno e l'autorizzazione della Federazione straniera di appartenenza dell'atleta
6. La Società organizzatrice deve mettere a disposizione del Gruppo Giudici Gare (Delegato Tecnico e/o Direttore di Riunione della manifestazione) l'elenco dei partecipanti, almeno 24 ore prima dello svolgimento della gara, segnalando eventuali casi suscettibili di approfondimento nel rispetto degli artt. 7 e 11 delle presenti norme.

La liberatoria che noi eravamo soliti far firmate agli atleti è un di più che non guasta, ma quello che conta è l’articolo su riportato.

Mi auguro che la questioni sia stata definitivamente chiarita e che nelle prossime serate di inverno si parli di argomenti più gradevoli, per esempio di assicurazione FIDAL, argomento sul quale mi riprometto di soffermarmi appena sarà stata pubblicata la convenzione assicurativa FIDAL per gli anni 2008-2009.

Naturalmente sono a disposizione per chiarimenti e/o approfondimenti.




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