.........ho pensato e ripensato a qualcosa di particolare da dirvi per questo nuovo anno, qualcosa che vi folgorasse il cuore, che vi sbalordisse la mente, un pensiero ad effetto speciale.

Ma subito dopo la fine di ogni parola sentivo l'odore rancido della banalità e buttavo via tutto.

Io non so cosa ognuno di voi nasconda nel cuore, non so qual'è la vera direzione dei vostri desideri, ignoro l'esatta misura della vostra felicità, nè mi sono chiesta quante lacrime e sorrisi possediate.

Quindi cosa posso augurarvi, cosa posso chiedere per voi a ciascuno dei 365 che ancora restano prima che la mezzanotte del prossimo 31 dicembre se li porti via?

Con un colpo secco mi sono liberata dei soliti numerosi auguri, desideri, speranze, occupavano troppo spazio, restando quasi sempre inutilizzati.

E ho lasciato una sola cosa da fare: realizzare il proprio destino, che parla attraverso l'istinto e si muove al passo della coscienza.

Non resta che salutarlo, accompagnarlo, servendosi della guida più sicura, la più esperta: se stessi.

Che ognuno di voi lo incontri e lo riconosca, camminando con esso lungo il proprio confine, sulla terra della propria anima.

E non importa quante volte si potrà cadere, qualunque percorso ha sempre dei rischi.

Ciò che conta è la scelta di rialzarsi, la costanza e l'energia di camminare.

Seguite la direzione già tracciata in voi, senza timore, perché qualunque sia purchè giusta anche se difficile, ha sempre un arrivo felice.

Buon 2008.

Adriana Saragnese.