Tinforma Novembre 2015 - Aspettando il Natale di Mario Durante, 01/12/2015
La Podistica alla Corsa dei Santi 2015 Carissimi amici e carissime amiche,
si avvicinano a grandi passi le prossime feste natalizie e anche se spesso alla gioia si affianca un pizzico di velata di tristezza eccoci ancora qui a parlarvi della bellezza della corsa. Nulla corrobora meglio il fisico ma prima di tutto lo spirito che una sana corsetta e anche se sono sempre più convinto di quello che un luminare ortopedico mi disse con il sorriso qualche anno fa (“Non ho mai detto che la corsa faccia bene e basta!”) io aspetto con grande passione quei 40/50 minuti che mi ritaglio nella vita caotica di ogni giorno per stare in pace con me stesso e ritrovare un momento di grande armonia.
Le corse del mese di novembre sono state caratterizzate da ben 4 manifestazione che hanno brillantemente superato il numero dei 100 partecipanti in canotta Orange della Podistica Solidarietà. La tredicesima edizione della Fiumicino Half Marathon, la sedicesima edizione della Corriamo al Tiburtino e la quarta edizione della Run for Autism. Ma nel mese di novembre come di consueto nella vita di chi corre a Roma e dintorni (ma anche per tanti podisti italiani e stranieri) la Corsa dei Santi è la gara regina. Un percorso tutto nuovo, quasi a voler dipingere con mano attenta, mano di pittore, nuovi ricordi e nuovi panorami che resteranno come sempre indelebilmente impressi nelle memoria di chi l’ha vissuta e ha potuto in una delle ultime radiose giornate di sole e di caldo del fascino della città eterna.
Mi hanno colpito molto le parole di Ettore: La storia antica e recente non passa mai silenziosamente nelle terre di grande valore spirituale e gli eventi bellici che, attraverso i secoli, le devastano contrassegnano sempre fortemente il loro territorio tanto che, percorrendo le strade e i sentieri, si ha sempre l'impressione di rivivere le loro storie.
Sono queste le sensazioni che ho provato correndo oggi lungo i tratturi e i sentieri del Monumento Nazionale di Montecassino, lungo la “Cavendish Road”, sul crinale che porta all'Obelisco, alla Quota 593, al Cimitero Polacco, sui sassi del sentiero di S. Benedetto ... sensazioni forti, fortissime: ho percorso trequarti della corsa ripercorrendo nella mia mente tutti gli avvenimenti di quel tragico maggio di 71 anni fa che ha segnato in modo indelebile un territorio unico nella sua fattispecie.
Ringrazio anche Isabella: Quella di Fiumicino è stata la mia terza mezza maratona, e come sempre mi ha donato emozioni diverse, tutte da custodire nel mio bagaglio personale. L'ho conclusa e questo è quello che conta alla fine, conclusa nonostante il mio corpo non abbia risposto come mi aspettavo già dall'ottavo chilometro.
Lì ho pensato di concludere tutto. Sentivo di non farcela. Ero rallentata. Mi trovavo a pochi passi dal bivio che indicava le due distanze. Ero sulla scia dei dieci, avrei imboccato quella. E già pensavo che avrei rifiutato la medaglia perché non la meritavo. Non avrei finito quello che mi ero prefissata.
Buone Feste a tutti!!!
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Mario Durante
Federico Giorgi alla Fiumicino Half Marathon |