Cronache dal Paradiso. (seconda e ultima parte) di Roberto Lombardi, 12/08/2011
Gli Azzurri al lavoro Avete visto quando durante un sogno vi sembra che qualcuno vi voglia portare alla realtà? È quello che è successo a me con Pino Coccia, il Presidente che mi diceva che era tutto reale... ma anche quello era un sogno!
Anche perché continuavo il mio viaggio onirico su quell'onda. Ero lì che seguitavo a bearmi della bellezza delle montagne e c'era questo campo in erba e questa specie di Silfidi volteggiavano intorno a noi. Ma quello che più mi prendeva erano gli allenamenti.
Come in una visione appariva chiaro il senso dello stretching, come allungare
scientemente i muscoli e i tendini. Il riscaldamento graduale veniva effettuato con la giusta scansione, dai piccoli saltelli agli esercizi che davano sottile dolenzia agli arti.
La spiegazione teorica, puntuale e precisa partiva da cose banali quali la funzione dello scheletro umano fino ad arrivare ai guai connessi con l'infiammazione di un
muscolo dal nome impronunciabile di “ileopsoas”. Parlavano proprio a me. Mi introducevano in quel mondo fatato dove la corsa diviene danza del corpo e sua armonizzazione.
Il sole nel cielo brillava. Il verde degli alberi si stagliava su un cielo celeste e solo una sottile brezza soffiava. E arrivava il tempo di correre tra sentieri, faggi e silenzi.
Un senso di unità mi legava alla Natura.
Non mi volevo risvegliare e dunque durante il sogno ho preso il computer e ho raccontato tutte queste magnifiche sensazioni ai miei compagni di squadra con i quali molte domeniche passo la mattina a sudare verso un traguardo. Volevo proprio farli partecipi di questo bel sogno. Anche perché forse un giorno potremmo sognare insieme.
In fondo i Sogni son Desideri.
Roberto Lombardi
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Salvatore Cairo |