Per un Natale stracolmo di serenità e felicità. di Giuseppe Coccia, 24/12/2008
Giuseppe Coccia versione natalizia (foto di Patrizia De Castro) Un abbraccio, un saluto e l’augurio per un Natale stracolmo di serenità e felicità.
Un saluto e un augurio a tutti voi, amici della Podistica Solidarietà che in questi ultimi sette anni ci avete teso la mano per cercare di costruire qualcosa di buono, per aiutare tanta gente bisognosa e per aver dato vita ad una meravigliosa grande famiglia di amici.
A volte mi sembra di vivere un sogno, un sogno bellissimo dal quale spero di non svegliarmi mai, un sogno fatto di tante emozioni, di tanta commozione, di tanti riconoscimenti ma anche di tanto lavoro, tanto impegno e tanto stress.
In questi sette anni ho conosciuto tantissimi amici, molti ci hanno lasciato con grande dispiacere, ma così va la vita, le cose cambiano e non si torna indietro, occorre guardare avanti, bisogna migliorarci, bisogna fare sempre di più per dare una concreta mano a chi soffre.
Non avrei mai pensato che uno sport così duro e faticoso potesse emozionarmi così tanto e nel contempo potesse permettermi di conoscere tante brave persone e di ritrovarmi quasi sempre in compagnia di tanti amici nei posti e nelle ore più impensabili e scoprire così ogni volta nuove sensazioni e nuove infinite e grandi emozioni.
Da anni, attraverso la corsa, riusciamo ad essere attivamente impegnati nel sociale e in campo umanitario, le vincite per la nostra partecipazione alle gare vengono infatti per lo più donate ad associazioni, a case famiglia, o utilizzate per progetti di ricerca.
Il merito di tutto questo è soprattutto vostro che tutte le domeniche mattine anziché restare a poltrire nel letto vi date un gran da fare per inseguire i vostri risultati personali e quelli di squadra, grazie dunque al vostro costante impegno non solo in campo sportivo ma anche e soprattutto in campo umanitario, al vostro saper mettere a disposizione degli altri parte del vostro tempo libero, grazie soprattutto al vostro sottrarre tempo alle famiglie e agli hobby, grazie alla vostra grande risposta a tutte le nostre iniziative benefiche e al vostro grande senso umanitario.
Termino con l’augurio che il Santo Natale possa premiarvi con la serenità che meritate, con la vitalità, l’energia e le emozioni giuste per continuare su questa bellissima strada, e vi saluto con la speranza che con il Nuovo Anno si riesca a fare ancora di più in favore di tante persone meno fortunate di noi.
Roma, 24 dicembre 2008
Giuseppe Coccia
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Giuseppe Coccia
(foto di Patrizia De Castro) |