Cari Tutti,

vi scrivo per raccontarvi una bella storia.

Mi sono iscritta alla Podistica Solidarietà da poco.
Da adolescente ero un atleta (correvo per l'USI: 200 e 400 piani, prevalentemente) e dopo i 40 mi è tornata questa passione.

Sono una ricercatrice, viaggio (anzi viaggiavo) spesso per l'Europa e portavo con me sempre le mie scarpe da running: è un modo per conoscere "da dentro" i luoghi che visito.

Con le endorfine in circolo e senza mediazione alcuna tra le tue gambe e il terreno ti nutri e fai tua la bellezza dei luoghi che ti circondano.

A novembre scorso ho poi avuto voglia di iscrivermi alla Podistica, per misurarmi con la competizione - che vivo come uno stimolo per superare i miei limiti – ma anche per condividere con altre persone le emozioni ed il benessere che mi da la corsa.

Primo obiettivo la Roma-Ostia, (vi ricordate era con noi alla distribuzione dei pacchi gara e pettorali).

E qui viene il bello. Da dicembre ho intensificato gli allenamenti: 8-9 km un giorno sì e uno no e la domenica un “lungo” in progressione fino ai 21 km..

A febbraio inizio a sentire nelle gambe una certa stanchezza e inizio a preoccuparmi
per dei segnali che mi fanno pensare ad una menopausa precoce (ho 43 anni).

Per farla breve, 4 giorni prima della gara scopro di essere incinta di un piccolo che ha già tre mesi e che mi ha accompagnato – attaccato a me con tutte le forze che aveva - per lunghi allenamenti.

Ho riconsegnato il pettorale della Roma-Ostia ma non la voglia di farla, prima o poi…

Il 24 settembre è nato Lorenzo: 4,05 kg per 54 cm di altezza e delle
gambe lunghe, lunghe e il sorriso che gli illumina il suo faccino biondo
già dal primo giorno di vita….

Volevo scrivervi per dirvelo e per condividere con voi questa gioia.

Un abbraccio e a presto, probabilmente per la corsa di Miguel a gennaio,

PS:
Ho comperato un passeggino a tre ruote. Quando sarà più grande mi
continuerò ad allenarmi con lui!

Ad Elena e a Lorenzo gli auguri di tutti gli amici della Podistica Solidarietà.