Istruzioni per realizzare un buon resoconto

Per poter elaborare un buon resoconto bisogna passare attraverso la successione delle fasi che, come in un motore, sono 4:

1. Ispirazione
2. Connessione
3. Scoppio
4. Scarico

1^ Fase: Ispirazione

Può avvenire in qualsiasi momento della gara; in particolare a chi scrive viene spesso nelle lunghe attese in fila per poter usufruire dei bagni chimici, installati sempre in numero insufficiente rispetto ai litri di liquido da smaltire.
La stessa ispirazione può avvenire mentre, dopo essersi cambiati, si cerca di risolvere l’annoso problema di dove mettere le chiavi della macchina. Io le posiziono sempre nella parte interna della ruota anteriore sinistra della macchina, una Punto targata……. (mica so scemo che vi dico pure la targa della macchina!).
A volte l’ispirazione può avvenire anche mentre vi accorgete che la donna (o l’uomo) a cui stavate facendo il filo dalla maratona di Roma del 1995 ha attaccato bottone con il tipo (o la tipa) che la settimana prima avevate visto correre mano nella mano con un altro tipo (o un’altra tipa). In quel caso più che di ispirazione parlerei di incavolatura! Ma passiamo alla fase successiva.

2^ Fase: Connessione

Si tratta di connettere il Pc a internet per mandare il resoconto a Pino.
Effettivamente, adesso che sono a Bassano Viterbese trovò un po’ di difficoltà ad eseguire questa operazione. L’unico punto dove arriva il segnale è in bagno.
La posizione è scomoda, ma mi permette di trovarmi già pronto, vicino al pulsante, per la quarta fase, quella di scarico.
Scherzi a parte, la mia connessione è una bomba! E’ effettuata tramite un telefonino super accessoriato con una miriade di funzioni ma che quando deve funzionare non funziona.
Il collegamento è fatto tramite USB (Uno Spago Bianco). Con questo collegamento tutto funge alla perfezione, basta non tirare troppo la corda. Passiamo alla terza fase.

3^ Fase: Scoppio

E’ quello che succede alla mia testa quando mi metto a pensare a un resoconto degno di poter essere letto. E’ una sensazione strana: mi sento come se si stesse per staccare la corteccia famosa in tutto il mondo, la corteccia “celebrare”.
La segatura che c’è all’ interno comincia a fuoriuscire e si infiltra fra i tasti della tastiera del pc.
Dopo un po’ comincio a perdere conoscenza ma prima che questo avvenga faccio in tempo a chiamare l’ambulanza. La stessa arriva e mi faccio portà alla neuro.
Scoppia il caos! I portantini mi dicono che co n’euro non me possono portà da nessuna parte, pe arrivà all’ospedale di Ronciglione ce vogliono 10 euro.
Basta! Sto bene. Scendo dall’ambulanza e me ne torno a casa. Andiamo alla quarta e ultima fase.

4^ Fase: Scarico

Si tratta di uscire di casa dopo aver elaborato un resoconto. Si corre più volte perché il peso corporeo è stato alleggerito dal pensiero di fare il resoconto, un po’ di segatura è uscita e qualcos’altro è stato eliminato durante la fase di connessione…
Si corre per circa mezz’ora, non di più, anche perché alle 15 in punto gioca il Napoli e le magie di Lavezzi non bisogna assolutamente perderle.
E poi dopo le partite devo uscire con la macchina… devo fare ancora 25.000 kilometri entro la fine dell’anno per poter ammortizzare la spesa di 1000 euro fatta per l’istallazione dell’impianto a gas, altrimenti ci vado a perdere.
Una volta ammortizzata questa spesa, la fase di scarico potrà anche durare oltre, potrà protrarsi anche fino alla domenica della gara, quando ricomincerà la fase di ispirazione.

Ciao a tutti. Attilio

Psss: auguri amici miei, vi penso tutti.