Lo sport avvicina persone e culture per condividere fatica e divertimento di Matteo Simone, 15/02/2019Lo sport abbatte barriere culturali e generazionali, avvicina persone, paesi, popoli, rende liberi. Puoi salire quando vuoi sul treno dello sport, non c'è un età per iniziare o per smettere, puoi stare davanti o dietro, se sei stanco puoi rallentare, decidi tu quando scendere, non devi dar conto a nessuno se non a te stesso, puoi arrivare ultimo ma sarai sempre acclamato.
A volte lo sport contagia, confonde, fa perdere il senso del tempo, il tempo che passa, il traguardo che arriva; a volte lo sport fa incontrare persone e paesaggi, fa viaggiare nei sogni e nella realtà. Questo è lo sport che vogliamo, certi treni passano, bisogna prenderlo al volo e lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti.
Sport è anche solidarietà, inclusione, integrazione, consapevolezza corporea dei propri limiti, osare senza esagerare, lo sport dà ma a volte toglie, lo sport è anche rete sociale, è anche fidarsi e affidarsi. Lo sport incrementa autoefficacia, supererai momenti difficili fatti di demotivazione, infortuni, sconfitte ma riuscirai a essere più resiliente nello sport e nella vita, incontrerai persone, culture, mondi e condividerai gioie e fatiche.
Lo sport rimette al mondo ogni volta in modo diverso, importante è farsi trovare pronti per cavalcare l’onda del cambiamento, lo sport fa sperimentare più consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti, fa sperimentare autoefficacia, pianificando e raggiungendo obiettivi sempre più sfidanti, fa sperimentare sempre più resilienza superando sempre più momenti e periodo di difficoltà o crisi.
Lo sport rende felici nonostante la fatica, nonostante le avverse condizioni climatiche. Si può fa tutto con cautela e attenzione, fidandosi e affidandosi, iniziando a piccoli passi lenti con minimi obiettivi e poi ognuno prende la sua strada più o meno lunga, più o meno difficile.
Per ottenere qualcosa bisogna crederci, essere consapevole delle proprie capacità e limiti, impegnarsi duramente, essere determinato, mettere in conto infortuni, avversari più forti, sconfitte e momenti bui, rialzarsi sempre e ripartire sempre con pazienza, senza fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri e vivendo sempre l'esperienza che da frutti importanti da portare a casa serenamente, questo è lo sport che vogliamo.
Si porta a casa sempre qualcosa, fatica condivisa, abbracci e sorrisi, nuove consapevolezze delle proprie capacità e propri limiti, medaglie di partecipazione, pacchi gara, panni sporchi, podi, vittorie, Best Performance e tanto altro.
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Matteo Simone |