80 metri di felicità di Piero Frattarelli, 09/05/2013Erano anni che mancavo dal tempio provinciale dell’atletica, il CONI, ed oggi ho avuto il piacere di rivisitarlo in occasione dei Giochi della Gioventù a cui la scuola media DON MILANI DI FONDI ha partecipato.
Ho accompagnato un bambino particolare che mi sta molto a cuore mio figlio Paolo.
Un bambino che oggi ha dato una lezione di vita a tutti noi, a cominciare dai suoi compagni di scuola, e poi ai suoi ai professori ed anche agli atleti professionisti che erano li pronti a scaldare i loro muscoli.
Un evento competitivo ma allo stesso tempo solidale perché la volontà e la genuinità di Paolo ha superato tutto.
La sua gioia di stare con i compagni di classe è stata tale che il suo sorriso era evidente sul circuito sportivo dove ha gareggiato, accompagnato da un suo compagno di scuola a cui è tanto legato. Il tifo dei suoi compagni, del suo professore di sostegno, che lo ha incorraggiato durante la corsa aspettandolo al traguardo, della sua assistente è stato determinante per PAOLO.
E che dire di noi genitori?.
Sono stati 80 metri bellissimi. Belli perche’ vedere Paolo correre con tanto impegno e con tanta volontà ci ripaga degli sforzi fatti. Le lacrime scorrevano da sole. Non avevamo più parole per esprimere la nostra gioia. Ho fatto indossare a Paolo per l'occasione la mia canotta della PODISTICA SOLIDARIETA’ dove e’ stampato un cuore, un cuore che batte e che corre sorride correndo.
Dovremmo essere tutti cosi. Dal più piccolo al più grande.
Un cuore che deve spingere ad amare, aiutare e fare del bene. Bisogna utilizzarlo per giusti e sani motivi e non solo con lo scopo di apparire dandosi una parvenza di altruismo e buonarietà.
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Piero Frattarelli |