L'intervista al podista. Patrizia Santarelli. Tenacia e potenza. di Giulia Mocchegiani Carpano, 24/09/2009
Patrizia santarelli con il Trofeo Podistica Solidarietà Bentornati a tutti, cari amici Orange, dopo la lunga pausa di riposo estiva e con la speranza che abbiate passato delle riposanti vacanze al mare, ai monti o in collina o perché no in città, eccomi di nuovo a voi pronta a farvi leggere un’altra intervista colorata di orange.
Sempre emozionatissima e felice di poter far conoscere le storie di tanti nostri atleti e come sempre armata del mio quadernino con relativa penna, mi reco questa volta presso la residenza invernale della nostra amica Patrizia Santarelli.
La nostra cara Patrizia, mi riferisce di essere originaria di Amatrice, città nota per i famosi spaghetti all'amatriciana e per la gara internazione Amatrice Configno e dove lei si reca per lunghi periodi in estate per godersi il fresco dei monti che circondano il paesino, da li si è trasferita a Roma dall’età di 6 anni.
Siamo davanti ad una fumante tazza di caffè ed inizio la mia sequela di domande spero curiose e interessanti per voi che ci leggete.
Ciao Patrizia, allora raccontami un po' come è entrata la corsa nella tua vita?
Patrizia
Ho scoperto tardi lo sport, a 29 anni, ho iniziato con il nuoto, come mezzofondista partecipando a gare al mare e ogni tanto andavo a correre, per integrare e potenziare i miei allenamenti.
Ho iniziato assiduamente a correre a 35 anni (la mia età per l’appunto), e spinta da mia sorella ho partecipato alla Amatrice-Corfigno, la mia prima gara, alla quale partecipo regolarmente ogni anno.
La corsa riesce a darti tantissime soddisfazioni, individuali e di squadra, a 36 anni, insieme alla mia squadra abbiamo vinto il titolo Italiano di mezza maratona.
Giulia.
Mi sembra che una volta ti ho sentito parlare di gare in montagna, le preferisci?
P. Le gare in montagna sono belle e faticosissime ma mi piace fare un po' di tutto.
La mia distanza preferita sono i 7 o 8 km su strada, e i 3000 o 5000 metri su pista, più adatti alla mia velocità.
Una gara molto carina, divertentee che prediligo è l'Americana in pista, dove si gareggia ad eliminazione.
G. Ti alleni molto durante la settimana e segui un programma?
P. Si, almeno cinque giorni alla settimana e in compagnia, perché allenarsi da soli è pesante.
Fino a qualche tempo fa mi allenavo seriamente per i diecimila, adesso ho smesso. Ho acquisito la mentalità dell’amatore, va bene quello che viene. Poi certo la gara è gara, e un po' di spirito di competizione c’è sempre.
G. Hai disputato maratone?
P. L’ultima è stata la Maratona di Roma, l'ho corsa con il tempo di 3 ore e 4 minuti ma è una distanza che non prediligo.
G. Sbaglio, o c’è una promessa arancina in famiglia?
P. Mia figlia di 11 anni, ha già vinto diverse gare, e quest’anno inizierà la scuola di atletica.
G. Ad un neofita della corsa cosa suggeriresti?
P. Che fa benissimo.. a patto che non entri nel doping. Purtroppo la corsa è uno sport ancora poco considerato.
G. Se dovessi descrivermi con due parole quali sono le emozioni che ti da la corsa, cosa mi diresti?
P. La corsa mi da un grandissimo senso di libertà, è un fatto naturale, mi piace il contatto con la natura e il senso dell’uguaglianza fra le persone.
Ricordo un’esperienza fatta a Sarajevo dopo la guerra, siamo stati li con un gruppo di atleti per disputare una gara con l'intenzione di portare l’atletica in segno di rinascita, è questa mentalità che mi piace dell’atletica.
G. Hai un’obiettivo da raggiungere, sempre come atleta intendo?
P. Sicuramente continuare a correre, cercare stimoli nuovi e novità.
G. E della Podistica Solidarietà, cosa ne pensi?
P. Che è una grande squadra, come dice Pino, fatta di brave persone che consciamente o inconsciamente praticano la solidarietà perché fa bene ed è un valore.
La solidarietà è propagare il concetto di un’idea, di essere più solidali e meno egoisti.
Come ultima domanda di commiato, chiedo alla cara Patrizia il permesso di poterle fare una foto, poi sbirciando in giro, trovo in ogni angolo premi e coppe varie, be complimenti!
G. Grazie Patrizia, il tuo spirito pulito da atleta ha inondato la mia mente e il mio corpo, terrò in buon conto i tuoi preziosi consigli e li userò per per migliorarmi come atleta, spero di vederti presto in una gara del circuito sport e solidarietà, INSIEME SI VINCE, a Villa Pamphili il 27 settembre.
Mi raccomando Orange cercate di esserci anche voi, in tanti!
|
Giulia Mocchegiani Carpano
Patrizia Santarelli |