Tinforma Luglio e Agosto 2014 - Un'estate bagnata... di Mario Durante, 10/09/2014Un’estate come questa non la dimenticheremo facilmente.
Abbiamo visto scendere tanta di quella pioggia da rovinarci le più rosee previsioni di vacanza che ognuno di noi avesse potuto immaginare. Ma non basta certo l’estate più “brutta” degli ultimi 100 anni a rovinare il sorriso di chi ha la passione di correre sempre e comunque, per strada piuttosto che nei boschi, in pianura come in riva al mare, in collina o in alta montagna. E se le scarpe saranno bagnate zuppe... tant’è, noi sappiamo asciugarle e ripartire.
Bentornati tutti e pronti a ripartire per un nuovo e avvincente anno Podistico Orange.
Grandi gare hanno riempito i nostri cuori in questa lunga estate. E il culmine lo abbiamo vissuto in una gara nuova di zecca, la Roma by Night, che ci ha visto partecipare e trionfare con un entusiasmante Domenico Liberatore che è salito sul secondo dei gradini più alti della gara, sverniciando di arancione la prima edizione di quella che ha tutte le premesse per diventare una classica delle mezze maratone.
Nel periodo estivo quando tutti tendono a rallentare quasi a fermarsi, la locomotiva Podistica dà il meglio di se, con prestazioni societarie “Spettacolari”, e ben Sei primi posti nel mese di luglio nelle seguenti gare Corri nei Boschi della fonte Ontanese di Lariano, Trofeo Città di Santa Marinella, Jennesina, Corsa de Noantri, Trofeo città di Fondi, Giro del Lago di Campotosto.
Anche nel mese di Agosto la galoppata vincente dello squadrone orange non si ferma, conquistiamo risultati bellissimi in ambito societario ed individuale.
Per quanto riguarda i risultati di società da segnalare il primo posto nelle seguenti competizioni: La Speata, Attraverso Castel San Pietro Romano, Amatrice-Configno, Roma by Night Run e Arrampicata di Tolfa.
Siamo secondi nel Trail del Circeo e terzi nella Maratonina della Nuova Florida.
Poi ci sono gare che ti segnano. Mi piace riportare: In questi ultimi anni ho avuto il modo di rivedere tanti di quei concetti che avevano caratterizzato, forse negativamente la mia esistenza, l'incontro anzi lo scontro con la corsa, si proprio colei che sta contribuendo incredibilmente a rendere migliore la vita mia e dei miei cari, tutto questo grazie alla Podistica Solidarietà, un gruppo incredibile di persone, capitanate da un uomo magnifico, che come tutti i condottieri o lo si ama o lo si odia.
Nella Corri a Fondi 2014, ho avuto il piacere di comprendere in maniera univoca cosa voglia dire donarsi al prossimo, e perché il nostro gruppo sia il migliore, è evidente che ogni gara ha la sua storia, il suo perché, si può correre per ogni genere di motivo, dal volersi mantenere in forma, alla ricerca della prestazione, al voler fare solidarietà, al piacere di correre in compagnia, per i premi, chi più ne ha più ne metta, ma mai avrei immaginato che l'essere aiutato ed incoraggiato, per l'intero percorso potesse essere così gratificante ed appagante.
Era tanto tempo che desideravo vedere, o forse il miglior termine è “assaporare” una gara come La Corri a Fondi: avevo avuto il piacere di conoscere gli Orange di Fondi già da tempo, ed in occasioni non solo podistiche ma anche solidali; immaginavo che ci sarebbe stata un’accoglienza degna del miglior ospite, ma non mi sarei mai aspettato così tanto!
La genuinità, la spontaneità e l’entusiasmo con cui tutti gli Orange - provenienti dalla capitale e dalle altre località laziali - son stati accolti ha lasciato davvero un segno nel cuore; a saperlo prima, anche io sarei andato in treno, solo per il piacere di fare un giro sul bellissimo “fruitbus” di Marco, il camion per la frutta adattato all’occasione al trasporto degli atleti dalla stazione ferroviaria alla zona di gara, con tanto di striscione “Podistica Solidarietà” appeso ai lati. Altro che NCC!
Ci sono corse e ci sono percorsi. I primi si fanno per la vita i secondi si fanno per sé stessi.
Poi ci sono corse che sono anche percorsi che servono per capire, per orientarsi, per imparare qualcosa di più sulle proprie emozioni e sulle proprie reazioni.
Ci sono tante gare in un anno di corse.
Noi della Podistica Solidarietà abbiamo tanti Criterium e tanti motivi in più per gareggiare questa o quella gara.
Il nostro primo obiettivo deve essere sempre quello di ottenere un premio che ci permetta di aiutare chi è in difficoltà e per ottenere questo scopo, dobbiamo partecipare, correre e arrivare al traguardo.
È questa la differenza tra un normale Podista e un Podista Solidale!!!
Chi indossa la canotta Orange, devi per prima cosa sposare questo ideale, e renderlo un'identità !
E quando si realizza una meravigliosa "doppietta" Jenne e Santa Marinella, con due primi posti e premi vinti ... siamo all'apoteosi!
Un'estate strana come recita una nota melodia, come non se ne avevano da molto tempo, ma solo dal punto di vista meteorologico, con giornate di sole che vengono interrotte da temporali di natura estiva, ma che sicuramente hanno martoriato le giornate di tutti, ed anche ieri ad Amatrice sono state le protagoniste oltre al bel gruppo composto da 33 meravigliosi Orange, come i famosi Trentini dello sciogli lingua, che hanno portato al Primo premio la Nostra Società, sotto un diluvio che nessuno si aspettava, ma che partendo in sordina al via della gara si è fatto sempre più insistente e violento, riempiendo in lungo ed in largo il percorso che ci apprestavamo a superare.
Tutto il resto è noia...
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Mario Durante |