La Podistica Finale Emilia in soccorso dei terremotati di Amatrice di Redazione Podistica, 27/09/2016
Foto di gruppo della Podistica Finale Emilia Sembre essere passata un'eternità da quel
20 maggio 2012
quando nel cuore della notte, e precisamente alle ore 4:03, la terra iniziò a tremare con inaudita violenza per innumerevoli secondi, più di venti, devastando la cittadina di Finale Emilia e tantissimi altri paesini delle zone limitrofe e sconvolgendo la vita di tantissimi emiliani.
La Podistica Solidarietà non rimase indifferente alla tragedia appena consumata e grazie alla solidarietà dei nostri atleti, accompagnata dallo spirito di iniziativa di alcuni di essi, si adoperava fin da subito nel portare conforto e sollievo a tutti coloro che in quei pochi secondi perdevano tutto.
I nostri amici Pino, Claudio e Lino, in arte Uba e Conte Oliver, partivano subito alla volta di Finale Emilia per portare libri e sorrisi ai piccoli e ai grandi; Raffaele, Giovanni, Maria, Fabrizio e tanti altri orange li seguivano per dare una mano alla ricostruzione e un po' di sollievo e conforto alla gente.
La biblioteca di Finale, la casa dello scivolo di Paolo, i viaggi per acquistare il parmigiano emiliano sono solo alcune delle testimonianze di affetto e vicinanza che siamo riusciti a portare in Emilia. Questo ha fatto si che nascesse un gemellaggio solidale tra la Podistica Solidarietà e la Podistica Finale Emilia, in particolare con Ottavio e Antonella Magni, per tutti amorevolmente "Otto e Anto", un'amicizia forte e sentita che si rinnova ogni anno con la partecipazione orange alla "Staffetta Terremoto Emilia 4.03-9.00", al "Gir del Final", al Giro del Lago di Campotosto, alla "Maratona di Roma" nonchè alla presenza reciproca delle varie cene di fine anno. Insomma due realtà distanti geograficamente ma vicinissime tra di loro.
Purtroppo il terremoto è un evento ad oggi impossibile da prevedere e il 24 agosto scorso la terra ha tremato qui, a due passi da Roma, ad Amatrice, ad Accumoli, ad Arquata del Tronto.
Le scene di distruzione e devastazione si sono ripetute, ancora morti, ancora famiglie distrutte, ancora dolore. Come sapete, la Podistica Solidarietà si è mossa immediatamente per dare ancora una volta conforto a coloro che ne hanno bisogno. Ma i nostri amici di Finale Emilia, coloro che hanno vissuto sulla loro stessa pelle "cosa voglia dire assistere impotenti ad un terremoto", hanno voluto ricambiare l'affetto e la generosità ricevuta a suo tempo e si sono immediatamente prodigati per aiutare la gente delle popolazioni coinvolte,
donando generosamente la cifra di 1.000 € con cui la nostra società ha provveduto e sta provvedendo ancora all'acquisto e alla distribuzione di generi alimentari e di conforto per i bisognosi
e che settimanalmente vengono portate dal nostro presidente Pino Coccia, da Maurizio, Joan, Michela, Cristiano e Bruno e dalla nostra task force di volontari nelle zone colpite.
Un atto di generosità che testimonia ancora di più, qualora ce ne fosse stato bisogno, il grande Cuore di Otto e Anto e del popolo emiliano a cui rivolgiamo grati il nostro grazie e il grazie di tutti coloro a cui stanno giungendo i frutti della loro donazione.
Tony Marino
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Redazione Podistica
Lo scambio di canotte tra Otto e Maria |