Tre Comuni - Correre per vivere. di Marco Perrone Capano, 31/01/2010Amici, podisti solidali, Orange oggi abbiamo vissuto un'altra grande giornata di sport, di natura, di silenzio.
Tante canotte Orange hanno riempito le strade di Nepi, di Civitacastellana e di Castelsantelia insieme altri duemila altleti e sotto un cielo che cambiava in continuo dal nero all'azzurro.
Non commento i risultati, sempre di altissimo livello, che avete portato a casa per voi e per la nostra squadra, ma vorrei dire poche parole.
Al solito, quando corro non so a cosa pensare; intendo dire pensare a qualcosa che mi aiuti a superare i momenti di fatica e di crisi e che al tempo stesso sia utile per sfruttare anche quei minuti o ore che passo a sudare lungo le strade.
Ma oggi è stato diverso.
Stamattina, era ancora notte, le mie fedeli due ruote volavano verso Nepi lisce e scorrevoli come sempre. Ricordate? La mia domenica ideale è 100 km di moto, 20 km a piedi e poi ancora 100 km di moto.
Oggi è stato così.
Anche quando guido non so mai a cosa pensare ed è un bene: perché bisogna guardare la strada. Bisogna essere concentrati al 110 % su ogni aspetto dell'ambiente che scorre sotto ed intorno a noi.
Bisogna avere la forza e la cosapevolezza di adeguarsi all'ambiente, alle nostre condizioni fisiche al nostro stato d'animo (che il mezzo che usiamo sia perfetto lo do per scontato...).
Così non è stato per chi, stamattina, era ancora notte, pochi minuti dopo di me, su quella stessa strada è morto. C'era un motore in mezzo alla strada. Pezzi ovunque. Un'auto sbriciolata di lato alla strada.
Ecco, oggi ho pensato a chi è morto e a chi è stato avvisato da una telefonata all'alba. Ho dedicato a loro, volti sconosciuti, numeri di una statistica che vale migliaia di morti all'anno sulle strade.
Le stesse dove corriamo in tutta sicurezza, ogni domenica mattina.
Amici, podisti, Orange, alziamo il piede o la mano dal gas e usiamole per vivere, per correre per aiutare gli altri.
marco
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