Carissime amiche e carissimi amici Orange,

Maggio è il quinto mese dell'anno secondo il calendario gregoriano ed il terzo ed ultimo mese della primavera nell'emisfero boreale. Per molti il nome potrebbe derivare dalla dea romana Maia. Nella cultura cristiana maggio è il mese dedicato alla Madonna.
Ma per il mondo dei Podisti Maggio è un mese ricco di gare, che lo rendono un mese frizzante, ancora piacevole per le temperature non ancora troppo calde, che splende per la Race for the Cure piccola gara troppo importante per tantissime donne e per tanti uomini che sono al loro fianco. Poi c’è una gara che rappresenta una piccola leggenda per gli appassionati romano come l’Alba Race, che non può nascondere il fascino di una gara che solo a Roma può diventare una leggenda. Da non dimenticare anche la bellissima e importantissima Roma for dialogue.

Partiamo proprio da qui perché ci sono gare che fai per divertimento, gare per competizione, gare per solidarietà, poi ci sono gare che, solo a pensarle, ti rendi conto di fare per sfidare te stesso.
Una di queste è la Rome for Dialogue, gara non ancora entrata nella routine degli atleti un po’ perché giovane e difficile, un po’ perché spesso in concomitanza con altre gare più facile e di inferiori chilometri.
Il perché risiede nel significato che della gara, cioè correre per il dialogo con e per la diversità che non è solo il colore della pelle, ma anche il pensiero, la cultura, lo spirito di solidarietà, l’importanza dell’umanità che muore solo se non accetta i cambiamenti e la diversità, ogni diversità… fino a alla diversità di corsa e cammino che ogni giorno, persone, semplicemente PERSONE, assumono nel loro percorso di vita.
Tanti i premiati, compreso il Primo Premio societario e poi Porcelli Stefano 1°PM, Gianluca Corda 3°MM40, Tavella Alessandro 2°MM45, Nascimben Simone Pietro 2°MM50, Fubelli Stefano 1° MM55, Dessì Romano 1°MM60, Carola Norcia 3^ assoluta e 2^SF, Calcagnile Alessia 2^MF40, Delle Fratte Maria Rita 3^MF50, Rodilos Ornella, 2^MF55, Bruna Mazzoni 3^MF55, Pesoli Giuseppina 1^MF60, Paciotti Daniela 2^MF60.

Il Circo Massimo è da sempre la location romana per i grandi eventi.
La storia ce lo consegna come sede di giochi, di certo l'ampio spazio pianeggiante e la sua prossimità all'approdo del Tevere dove dall'antichità più remota si svolgevano gli scambi commerciali, fecero sì che il luogo costituisse fin dalla fondazione della città lo spazio elettivo in cui condurre attività di mercato e di scambi con altre popolazioni, e - di conseguenza - anche le connesse attività rituali (si pensi all'Ara massima di Ercole) e di socializzazione, come giochi e gare. Ogni anno ospita la "Race for the cure", una corsa che vuole ricordare a tutti che il Tumore può essere esorcizzato, combattuto e vinto da persone di carattere, che non si piegano al male, ma che impegnano tutte le energie possibili per batterlo!
Le Donne in Rosa, sono delle persone speciali a cui il destino si è rivolto contro che hanno saputo riportarlo nella giusta direzione e ora conducono una vita normale in modo "speciale".
Meraviglioso sentirle cantare felici, "Vita mia, cuore di questo cuore, sei stato il primo amore ... ", loro che hanno combattuto e combattono per la vita, per loro abbiamo raccolto e donato a Komen Italia Onlus 25.000 euro.
Bellissimo il villaggio e numerose le attività di intrattenimento e sensibilizzazione che hanno attirato tante persone venute non solo per correre.

Credo meriti una citazione particolare quest’anno il Passatore. Quest’anno siamo stati in tanti, circa 2.250 alla partenza in Via Calzaiuoli (poi solo 1600 arriveranno a Faenza), in questo Sabato pomeriggio di Firenze, tra questi noi, ben 16 ORANGEs !
In prima fila il nostro tris fortissimo Giovanni Bretti , Franco Piccioni, Stefano Fubelli, che si sono affermati con una grande prestazione, come la simpatica Tamara (con grande risultato finale), Massimo Fantoni, il grande Pietro Paolo Imperi, Paolo Reali, Mauro Ugolini, Micaela Testa con un ottimo esordio su questa distanza come Patrizia de Angelis affiancata sempre dall’ esperto Franco Valerio, il trio Massimo Cavallucci, Maurizio Brescia, e Antonio Lista come l’inossidabile collezionatore di piatti Vincenzo Scugno.
16 grandi ORANGEs... tutti arrivati... a Faenza, domenica 25/05/2014... traguardo sognato… prefissato… sofferto... ma... raggiunto!

Grazie per le sensazioni che ci regalate. Tutti

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