L’Orange Down under di Lucia Petrolini, 24/04/2012Riceviamo e pubblichiamo il resoconto Orange della Luna di Miele Australiana di Lucia (Petrolini) e Mario (Cappabianca).
La luna di miele è un momento romantico e a due, ma ciò non ci impedisce di condividere con voi la gioia del nostro bellissimo viaggio in Australia.
Tra canguri, koala, casuari, pinguini, wallaby, coccodrilli e albe tropicali non abbiamo perso la voglia di correre, anzi…. La maglia della Podistica Solidarietà ha attraversato il deserto rosso australiano dell’outback, ha circumnavigato la montagna sacra di Uluru (Ayers Rock), senza scalarla, come richiesto nei riti ancestrali degli
aborigeni, ha seguito le orme di Chatwin lungo “Le vie dei canti”, si è inoltrata nelle
lussureggianti foreste pluviali tropicali; se scrivessi che ha coraggiosamente affrontato le mortali cubomeduse e gli squali della barriera corallina forse esagererei…ma solo perché non siamo iscritti alle sessioni di triathlon.
L’Australia è una terra magica, dove i ricordi e i sogni di quando eravamo bambini si realizzano: abbiamo visto davvero canguri mimare incontri di pugilato e accarezzato Koala accovacciati sulle nostre spalle, proseguendo nella loro attività quotidiana preferita, ovvero dormire dalle 18 alle 20 ore al giorno.
Ma l’Australia è anche una terra popolata di persone molto affabili e concrete che, in quanto tali, non lesinano l’interesse per l’attività sportiva più bella del mondo: ebbene sì anche le domeniche australiane sono caratterizzate dalla fatica e dal sudore di podisti come noi.
Evitiamo di fornirvi i calendari per invogliarvi ad andare di persona e consultarli in loco anche presso gli uffici turistici.
Chissà che un giorno non si possa organizzare una corsa al tramonto attorno a Uluru, così che il rosso acceso della sabbia del deserto, infuocato dagli ultimi raggi del sole, declini in un armonico arancione della Podistica…
Ehm, forse è una impresa improba, le distanze rendono ardua la realizzazione di una simile iniziativa, ma potete capire come sia difficile svegliarsi dai sogni, anche se ormai siamo tornati, siamo risaliti dall’emisfero australe, dal down under, per ritornare alla vita di tutti giorni.
E’ ora quindi che rimettiamo i piedi per terra e ci riprendiamo dal jet lag, che, dopo due giorni di viaggio di ritorno e 10 ore circa di fuso orario di differenza, si fa sentire… non foss’altro perché fiacca le prestazioni podistiche.
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Lucia Petrolini |