Criterium ... volata finale!!! di Marco Taddei, 02/12/2012
Tutti alla cena delle premiazioni per passare una bella serata insieme. Attenzione, in quest'articolo c'è un errore di interpretazione relativo alle classifiche e all'attribuzione dei premi. Si precisa infatti che nei nostri Criterium non esiste un numero minimo di gare, per cui alcune considerazioni fatte di seguito non sono corrette.
Ad una gara dal termine del Criterium Top Orange e a 2 dal termine del Trofeo Solidarietà la situazione è in alcuni casi ormai definita, ma in altri ancora tutta in gioco.
Si ricorda che per entrare in classifica nel “Top Orange” bisogna aver concluso almeno 13 gare del relativo calendario, quindi anche se nei primi posti si possono vedere atleti fortissimi come Dario Salerni, Andrea Mancini o Domenico Liberatore per gli uomini e Marcella Cardarelli, Carola Norcia e Chiara Ceccarelli, a contendersi le prime posizioni saranno invece :
Uomini : Giorgio Bizzarri, Alberto Botta, Alberto Lauri, Marco “Forrest” Taddei , Pino Castelluccio, Gianluca Corda, Pino Castelluccio, Pierluigi Panariello (se correrà la Best Woman) e Ioan Mosneagu.
Donne : Laura Cerami, Simonetta Salomone, Alessandra Muzzi (se correrà la Best Woman) , Daniela Di Lorenzo, Antonietta Scala (se correrà la Best Woman), Francesca Alimenti (se correrà la Best Woman), Bruna Mazzoni, Chiara Milanetti (se correrà la Best Woman).
Tutti gli atleti citati che hanno la clausola “(se correrà la Best Woman)” ovviamente sono a 12 gare, quindi sono potenzialmente classificati, solo se parteciperanno all’ultima competizione in calendario Top Orange.
Per il Trofeo Solidarietà e per le categorie la situazione è tutta in bilico, e sarà probabilmente una sorpresa per molti, sapere durante la cena di premiazione, di essere entrati in graduatoria. Questo perché i premi non sono cumulativi, e quindi se un atleta ha vinto il Top Orange, non partecipa al Trofeo Solidarietà, e chi vince quest’ultimo non partecipa ai premi per categoria.
Diversa la situazione per “il maggior numero di gare” , “il maggior numero di km” che sono premiazioni che possono essere cumulate.
Tra i protagonisti maschili del Trofeo Solidarietà ci sono sicuramente, oltre i già citati prima per il criterium Top Orange, Domenico Liberatore, Cristiano Giovannangeli, Salvatore “Sasà” Cairo, Marco Costanzo e Sergio Colantoni che per ora è a 17 gare, ma con un’altra sola gara sarà sicuramente tra i vincitori .
Tra le donne spiccano i nomi di Marcella Cardarelli, Lisa Magnago, Antonella Falerno, Maria Bianchetti e Bruna Mazzoni.
Forse quest’anno qualche super Top è mancato all’appello dei criterium ma anche per questo è ancora più avvincente la classifica finale.
Forse l’estendere il numero di gare a 18 ha premiato i costanti, coloro che hanno permesso alla Podistica Solidarietà di competere e vincere molti premi societari che hanno arricchito le nostre casse e sono stati impegnati per tante opere di solidarietà, è questo il nostro intento principale e rincorrendo questo obiettivo ci divertiamo anche a correre e migliorare le singole prestazioni.
Ci sono i Top, ci sono i classificati e poi ci sono i migliorati, ovvero quelli che in questo anno hanno sorpreso un po’ tutti, e forse prima di tutti sé stessi. Un miglioramento non si improvvisa, non è impossibile, è alla portata di tutti coloro che hanno la voglia e la possibilità di allenarsi con costanza, di seguire tabelle personalizzate, di frequentare la scuola di atletica della Podistica Solidarietà. Abbiamo due meravigliosi coach che sanno realizzare concretamente miglioramenti fantastici, in più c’è la volontà di farlo che è l’ingrediente principale.
Voglio citare a memoria, e come sempre facendo cosi si dimentica qualcuno per primo MrZac, al secolo Maurizio Zacchi che ha ormai abbandonato il fisico e i tempi da “tapascione” ed è entrato con il corpo, con la mente e con l’alimentazione nella categoria “aspitanti Top” arrivando a toccare la meravigliosa soglia dei 4’30’’ al km. Un altro marziano che mi ha notevolmente e piacevolmente sorpreso è Gianluca Corda, con il quale ci siamo “rincorsi” alla Futurista, e che ha smussato almeno 30’’ al km, assestandosi intorno ai 4’ km. Per non parlare di Cristiano Giovannangeli che ha inanellato una serie di prestazioni davvero di livello con l’impresa storica della maratona di Venezia, dove ha registrato un tempo stratosferico, specialmente per le orribili condizioni meteo, fare 3h 10’ (non ricordo i secondi …) è davvero fantastico. Anche Ioan Mosneagu, nonostante sia molto dedito al “cibo” ha fatto una bellissima maratona di Firenze, con una prestazione di livello, e sono certo che il prossimo anno ci sorprenderà anche nelle 10 chilometri.
Quindi senza dimenticare il Grand Prix Fidal di corse su strada che ha ancora altre possibilità, concentriamo le forze su queste ultime gare per sorpassare o cedere il passo del nostro amico Orange, per poi sempre stringere la mano se si dimostra più forte o … farsela stringere se siamo noi ad arrivare avanti.
Siamo tutti podisti, siamo competitivi, siamo generosi, siamo disponibili, siamo determinati … in una parola siamo Orange!!!
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Marco Taddei |