TERMINILLO…….CHE PASSIONE! di Giuseppina Pesoli, 13/08/2012
Il riposo del.... Domenico Ed è già passato un anno
tra pensieri e un po’ d’affanno.
Per fortuna atteso è il trillo
“Prenotato è il Terminillo!”
Qui comincia l’avventura
per aranci ed arancine.
Correr senza aver paura
tra montagne ed aria fine.
Tutti i giorni si riparte
dopo fatta colazione
pe’l cratere tipo Marte
dove ha luogo la lezione.
“Pancia in dentro petto in fuori!”
ci sollecita il Maestro.
Tutti a terra a cercar fiori….
sembra a un occhio un po’ maldestro.
Quando infine si comincia
veramente a faticare,
viene fuori tutto il meglio:
ve lo vado a raccontare.
Fulvio, il nostro allenatore,
sempre attento all’emozione,
da perfetto educatore
ci misura la pressione.
Chi c’ha 100, chi 90,
chi c’ha il cuore a percussioni,
ma lui fermo non si incanta
“da domani più flessioni!”.
Maria Ade il primo giorno
s’è ridotta la merenda
e si è fatta un pisolino
sotto l’ombra della tenda.
E Lamberto, con amore,
sempre lì vicino è stato
fino a quando, per dovere,
a scattare è ritornato.
Chi l’ha vista Anna Maria
che correa tra l’uno e l’altro
per fissar l’appuntamento
onde ripristinar l’arto?
Chi si aggiudica il malato??
Certamente la “Zietta”.
Al mattino ella sculetta
ma, alla sera, l’ha salvato!
La famiglia, al gran completo,
dell’atleta è presto detta.
Coscia lunga è Paoletta,
piccoletto è Emanuele,
Sandro più che un corridore
si può dire……….. un corazziere!
La performance di Mancini,
lo confesso, non l’ho vista,
ma di certo il nostro uomo
già sfrecciava sulla pista.
Era l’ultimo arrivato
ma migliore si è piazzato!
Il Pupone è già scattato,
100 metri ha superato:
il campione corre lesto
verso i rigatoni al pesto!
Davidino e Natalia
corron sempre dialogando…..
in albergo non potranno,
trovan Bea, loro tiranno!
Con Albena c’è un signore
che si chiama, credo, Andrea,
ma che dici lo sapranno?
Certamente lo sa Bea!
Quando corre è molto seria
da sembrare fuoriclasse
tantoché, l’altra mattina,
s’è trovato capoclasse.
“Fai saltare tutti quanti”
le ha intimato il Presidente.
Lei gli ha detto “sissignore”
ma poi non ha fatto niente.
Sto parlando a Giuseppina
che si è fatta assai notare
nelle gare in cittadina
ed in quelle in cui contare.
Di Alessandro ce n’è uno
che mi pare ………….milanese !?!
se l’accento non mi inganna
viene qui dal mio paese.
E’ romano assai verace
e la cosa non dispiace.
Solo che, ce lo auguriamo,
corra forte e parli piano!
Ed Antonia ed al suo compagno
Va la nostra simpatia.
Sono nuovi da quest’anno
……….e non vanno ancora via!
Per Domenico il pensiero
è davvero un po’ speciale.
Lui che è sempre serio serio
qui ci sembra più gioviale.
Si è persino inerpicato
per cercare due lamponi.
La montagna, è risaputo,
rende gli orsi un po’ più buoni!!
Salvatore, troppo tardi
questa volta sei arrivato.
Certo corri sempre bene
ma Bea ha un altro innamorato.
C’è un signore che si aggira
dentro il campo un po’ sornione.
Lui di casa, tra le porte,
c’è già stato da campione
ma può darsi che da oggi
si riaccenda la passione
per riprender gli scarpini
e tirar calci al pallone.
Dentro e fuori dalle piste
dicon poi che sia fedele
per tenere conti e liste
il valente Raffaele.
Chi rimane da chiamare
al raduno, al gran finale?
una nonna anzi bisnonna
che ci pare assai felice
di dividere il suo tempo
con la piccola Beatrice.
Poi rivolgo – attenti! attente! –
l’attenzione al Presidente.
Sono anni che ci segue,
che ci cerca, che ci cura.
Tutto affronta per amore,
senza avere mai paura.
Quindi, caro Presidente
se tu resti tale e quale
la Podistica presente
sarà sempre solidale.
La promessa quindi è fatta
e sarà per tutti uguale.
Questo piace agli Orangini
che si danno appuntamento
per restarti assai vicini.
W il nostro giuramento!
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Giuseppina Pesoli
La piccola Bea |