Da questo mese viene ripresa una bellissima rubrica del nostro sito "Ritratti di Orange", e si apre con un focus su un atleta che, seppur da poco con noi, ha saputo farsi immediatamente apprezzare sia sotto il punto di vista agonistico che umano.
La "Nascimben's familiy" è ormai una costante a quasi tutte le nostre gare di criterium, e l'Orange dai capelli orange non manca mai di aggiornare il proprio palmarès con ottimi piazzamenti di categoria.
Gli abbiamo sottoposto timidamente delle domande e lui - come in gara - non si è trattenuto, prodigandosi in una calorosissima risposta: ecco a voi Simone Pietro!
la Redazione


Buon giorno Orange e Arancini,
sono Simone Pietro Nascimben, un vecchietto cinquantenne che fa parte di questa "Comunità" solamente da due anni.
C'è qualcuno che afferma che cambiamenti importanti nelle nostre vite avvengano secondo cicli di sette anni; infatti, per quello che mi riguarda, gli ultimi accadimenti notevoli sono a 42 anni la nascita di mio figlio Guglielmo, la crisi matrimoniale del settimo anno e, dulcis in fundo, a 49 la mia prima gara podistica, addirittura con la maglia orange!
Dopo una lunga parentesi di agonismo di nuoto e pallanuoto conclusa all'età di 21 anni (ancora multipli di sette!), ho praticato dello sport, corsa, nuoto bici ed altro, sempre in maniera molto scostante con alti e bassi, anche di peso!
Ma un paio d'anni fa, un neurone dormiente si è destato spingendomi a sfidare me stesso a concludere una mezza maratona! E, da quel momento, la rovina, ovviamente in senso positivo, una sfida appreso all'altra!
Il passo successivo era capire quale società sportiva avrebbe potuto accogliermi con un caloroso abbraccio. Mi furono consigliate varie squadre, ma la scelta non poteva che non ricadere sulla Podistica Solidarietà, animata da spirito e cuore che rispecchia quello del motto della Repubblica Francese: "Liberté, Égalité, Fraternité", parole prese anche come fondamento della società civile sognata da Steiner agli inizi del '900.
Ed ora, a distanza di due anni, non posso fare altro che confermare che la scelta fu giustissima, sono stato accolto da una squadra-famiglia dove la corsa e la competizione non è tutto, ma solo un mezzo per un fine nobile e solidale; questa squadra mi ha fatto dono di svariati momenti indimenticabili e toccanti, ultimo tra i quali la felicità ed emozione che traspariva dal sorriso di Mabroka durante la giornata del Trofeo della Podistica!
Fondamentalmente sono un orso marsicano consapevole che sono sufficienti alcuni gesti semplici per rendere felice una vita (leggere un bel libro, l'abbraccio di una persona, ascoltare musica, mirare un paesaggio...), amo le persone sincere ed oneste, e, come conseguenza di ciò, ODIO l'effimero, superficiale e standardizzato modo del vivere odierno, globale fatto oramai di masse, non più di persone!
Forza Orange!

Simone Pietro Nascimben