Aspettando un angelo di Mario Di Pilla, 16/12/2008L’incidente nucleare che ha colpito la centrale nucleare di Chernobyl nel 1986 ha causato un livello di radioattività che perdura ancora ed è causa dell’insorgere di malattie tumorali soprattutto in età infantile.
La situazione socio-economica della Bielorussia non consente di provvedere a far fronte da sola a tale situazione, per questo un contributo umanitario diventa urgente e necessario per restituire ai bambini condizioni favorevoli al recupero della salute.
Ospitare per almeno un mese o meglio ancora due/tre mesi i bambini provenienti dalle zone contaminate significa dare loro l'opportunità di ridurre drasticamente la quantità di radioattività assorbita nell'organismo, grazie alla permanenza in un ambiente non contaminato e ad una alimentazione priva di radionuclidi.
I dati scientifici a disposizione ci dimostrano che dopo un soggiorno di almeno 30 giorni in Italia (periodo minimo utile), i bambini perdono dal 30% al 50% del cesio-137 assorbito (il radionuclide più presente nell'organismo dei bambini contaminati, con punte di riduzione oltre il 70% l'80% con almeno 55 giorni di permanenza), riducendo così la possibilità di ammalarsi di tumori, leucemia ed altre patologie collegabili alle conseguenze della radioattività.
L'ospitalità dei bambini bielorussi nell’ambito del Progetto Chernobyl è una forma d’aiuto che vede impegnate varie Associazioni. Tra queste è molto attiva l’ Associazione di volontariato "Aspettando un Angelo" di Ladispoli che dal 2006 porta avanti progetti di accoglienza di minori, di età compresa tra i 7 e i 13 anni, provenienti dalle regioni della Bielorussia provenienti sia da famiglia, che da istituti di tutela sia privata che dello Stato e un progetto di sostegno a distanza di bambini che non rientrano nei viaggi di risanamento all’estero e vivono in orfanotrofi chiamati Internat, bambini rimasti orfani per difficoltà familiari dovute ad alcolismo, povertà, o perdita di entrambi i genitori.
Per sensibilizzare il maggior numero di persone a sostenere l’ospitalità dei bambini provenienti dagli orfanotrofi della Bielorussia durante le vacanze invernali ed estive a Ladispoli, a promuovere l’adozione a distanza, raccogliere fondi a sostegno delle iniziative, l’ Associazione "Aspettando un Angelo" ha organizzato a Ladispoli domenica 4 gennaio 2009 - dalle ore 9 alle 18 - la manifestazione dedicata ai bambini
“Aspettando la Befana”
presso il Pattinodromo di via Canova con la presenza degli animatori dell’isola di Peter Pan, sculture di palloncini, teatrino, zucchero filato ,pop corn, dolci e regalini. Per gli accompagnatori adulti sono previsti balli, musica e cabaret.
L’Associazione Sportiva "Gruppo Millepiedi" che organizza da anni la corsa podistica “CORRENDO NEI GIARDINI” ( il 15 MARZO 2009 si terrà la 28 edizione) -e che come noi mette la solidarietà insieme allo sport tra gli scopi della propria attività, vuole dare il suo contributo organizzando insieme al DEBBY ROLLER TEAM una esibizione di corridori e pattinatori veloci nel circuito di 160 metri: una staffetta dove pattinatori e corridori si danno il cambio, affrontandosi di volta in volta con pari età. Al termine coppe e diplomi speciali per tutti insieme ad un ristoro.
L’esibizione si svolgerà a partire dalle ore 10 per terminare alle 12 con le premiazioni.
Considerato che il 4 gennaio non ci sono gare può essere una bella occasione, soprattutto per arancini e relativi genitori – dai 5 agli 80 anni - per passare una domenica diversa, cominciando a smaltire gli inevitabili eccessi natalizi e soprattutto conoscere ed aiutare dei bambini molto meno fortunati di noi e di cui si parla sempre troppo poco.
Per informazioni:
www.gruppomillepiedi.it
www.aspettandounangelo.it
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Mario Di Pilla |