Cronache dal Paradiso (prima parte) di Roberto Lombardi, 09/08/2011
I nostri Stagisti Ho fatto un sogno.
Ero in un bellissimo albergo in montagna con tutti i conforts. La mattina mi alzavo neanche troppo presto e facevo una ricca colazione con gente simpatica. Poi, lentamente, mi raggiungevo una pista di atletica intorno ad un campo verde di erba appena falciata e profumata.
Cominciavo ad allenarmi con dolcezza, sorridendo, seguito con amorevolezza dai ben due allenatori. I miei compagni di seduta erano top runners e principianti e non c'era differenza tra noi, né dileggio, né invidia.
Quando ci eravamo riscaldati si faceva una bella corsa, chi faceva le ripetute, chi il lungo lento, chi una semplice camminata sul prato per far respirare i polpacci. A fianco a noi si allenava una squadra nazionale di atletica: corpi giovani e scolpiti. Una delizia per gli occhi.
E arrivava l'ora di pranzo e si mangiava, con i soliti amici simpatici, una ottima pietanza dopo l'altra tra uno scherzo e una discettazione filosofica leggera e coinvolgente. Dopo il caffè una pennichella non me la levava nessuno e poi, andavo sulle montagne, nel pomeriggio a passeggiare e a raccogliere lamponi fino a ora di sera.
A cena si pasteggiava allegramente e per digerire si rimaneva insieme a cantare le canzoni di Lucio Battisti con un simpaticone spilungone che suonava la chitarra.
Bel Sogno, vero?
Al risveglio l'ho raccontato a Pino Coccia, il Presidentissimo che stava per chiamare la neuro.
“Ah Robbè....”Era solo quello che hai fatto ieri allo Stage al Terminillo.... E ' reale!!!!”
Boh...non ci capisco più niente... Sogno o son desto?
Roberto Lombardi
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Roberto Lombardi
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