Cross Trofeo Città di Nettuno: sport e solidarietà a sostegno di Spiragli di Luce di Francesca Boldrini, 23/04/2018
Elisa Tempestini sul palco delle premiazioni del Cross Trofeo Città di Nettuno insieme al nostro presidente Pino Coccia Il 2 giugno 2018 avrà luogo la dodicesima edizione del Cross Trofeo Città di Nettuno - Memorial “B. Macagnano”, la manifestazione podistica a scopo benefico organizzata dalla Onlus Spiragli di Luce gestita da Elisa Tempestini in collaborazione con la ASD Podistica Solidarietà e patrocinato da Comune di Nettuno, UTTAT, UsACLI, FIDAL, CONI e OPES.
Questo evento si contraddistingue nel panorama delle gare amatoriali per numerosi fattori, in primis la natura solidale della manifestazione; il ricavato verrà infatti utilizzato per organizzare un campo estivo che ospiterà per ben due settimane i ragazzi diversamente abili di Spiragli di Luce. Il campo avrà luogo presso il camping Isola Verde di Nettuno e sarà teatro di innumerevoli atti vità ludico motorie e varie iniziative che coinvolgeranno i giovani ospiti.
L’altra peculiarità dell’evento, inserito per il secondo anno consecutivo nel Circuito Opes – In Corsa Libera, è rappresentata dal percorso: circa 10 km completamente chiusi al traffico che si snodano nello scenario della riserva naturale di Torre Astura, con tanto di suggestivo passaggio sulla spiaggia di circa 700 mt. All’arrivo i podisti saranno, come di consueto, coccolati da un sontuoso ristoro che difficilmente trova eguali in analoghe competizioni: frutta a volontà, insalate di riso integrale, latticini freschi, dolci fatti in casa, gelato per bambini, e soprattutto menu speciale per gli atleti celiaci offerto da L’Altro Alimento di Ostia.
Altrettanto generoso il pacco gara offerto a tutti gli iscritti, composto da vino del territorio proveniente dalle cantine Bacco, unitamente ad un kit di prodotti Palmolive oltre a vari buoni sconto. I vincitori assoluti (i primi 5 uomini e donne) e di categoria (i primi 5 uomini e donne di tutte le categorie FIDAL) riceveranno ricchi cesti di prodotti BIO.
Premi in denaro sono destinati invece alle prime 5 società classificate con un minimo di 15 atleti giunti al traguardo. Sul palco saranno premiati anche i ragazzi di Spiragli di Luce, i veri protagonisti dell’evento, che parteciperanno alla passeggiata non competitiva di 1 km pensata per loro e per tutti coloro che volessero “attivamente” prendere parte a questa giornata di festa!
Il Cross Trofeo Città di Nettuno Memorial “B. Macagnano” è una tappa fondamentale nel “circuito” di impegni affrontati con tenacia e passione da Elisa allo scopo di favorire l’integrazione sociale di ragazzi meno fortunati. Numerose sono infatti le iniziative promosse parallelamente all’organizzazione della gara podistica; ai corsi di nuoto e pallavolo che si svolgono regolarmente ormai da anni si affiancano di volta in volta iniziative socio-culturali integrative, come ad esempio il neonato progetto LeggiAmo, laboratorio di lettura creativa finanziato dalla Fondazione Porfiri ed organizzato con cadenza settimanale dal mese di marzo nella sala consiliare del Comune di Nettuno.
Preziosi contributi ai suddetti progetti arrivano da volontari amici di Spiragli di Luce; tra questi anche numerosi podisti che hanno scelto di diventare fundraiser aderendo al charity program abbinato alla Maratona di Roma: tra loro citiamo in particolare le Top Runner Maria Casciotti (nel 2016) e Veronica Correale (nel 2018).
Anno dopo anno, gara dopo gara, spesso a costo di grandi sacrifici, e mettendo in conto qualche delusione, Elisa ha guidato e guida con determinazione e tenacia questa barca di speranza e solidarietà senza averne mai abbandonato il timone, anche quando le condizioni non sono state favorevoli, anche quando sarebbe stato sicuramente più semplice abbandonare tutto.
E dal momento che un capitano con questa passione merita di trovare finalmente l'ormeggio in un porto sicuro, l’auspicio è che arrivi presto per Elisa una sede stabile che ospiti i suoi ragazzi speciali, che è poi quel traguardo/miraggio a cui punta ormai da troppo tempo.
|
Francesca Boldrini |