Tinforma Dicembre 2013 - Una cena da non perdere....! di Mario Durante, 09/01/2014Carissime amiche e carissimi amici Orange,
eccoci al numero più dolce dell’anno, quello natalizio.
Questo è il numero che è caratterizzato dall’evento principe di tutta la stagione e per una volta, come ben sapete, non si tratta di una corsa ma della bella e accogliente cena di fine anno della Podistica Solidarietà.
Una occasione speciale per stare tutti insieme, per un momento di allegra goliardia e per vedere e rivedere tante facce amiche, vestite come “persone normali”. Scherzi a parte è l’occasione per tante premiazioni e per tanti riconoscimenti che fanno si che la Podistica sia sempre di più un gruppo affiatato sia sotto l’aspetto sportivo che sotto l’aspetto solidale.
Un grazie sentito lo rivolgiamo al Presidente, che con una esperienza unica ha magistralmente diretto la serata, coadiuvato dal Vice Presidente. Forse dire grazie a loro sarebbe veramente poco per tutti quello che fanno e per la passione che ci mettono in ogni piccola cosa che “costruiscono”.
Un grazie particolare va a quanti da dietro le quinte, con piccoli o grandi gesti di collaborazione diretta e indiretta rendono possibile la gestione e la vita di una delle principali Società presenti nel panorama podistico romano e forse anche (senza falsa modestia) nazionale. Un riconoscimento per tutti coloro che con orgoglio indossano i colori orange della Podistica, correndo, marciando, pedalando, nuotando o semplicemente con la loro spontanea presenza nelle iniziative di solidarietà.
Ma torniamo a parlare di corse. Ci sono maratone altisonanti, con decina di migliaia di podisti alla partenza, chiusi in griglie, con partenze a scaglioni, senz’altro sono bellissime esperienze, musicisti ad ogni angolo di Berlino, di New York, monumenti unici come a Firenze o Roma.
A dicembre risuona il richiamo dei 42,195 km di Sabaudia. Tutto ciò non c‘è, i partecipanti sono pochi, è solo una maratona di provincia, affossata dalle maratone autunnali maggiori.
Qui però c’è molto altro, perché il correre la maratona è prima di tutto amare la corsa, amare l’aria aperta, amare anche stare in silenzio, il cinguettio degli uccelli, il muggire di una mucca, l’odore delle foglie, della natura, riempirsi gli occhi della bellezza del lago sul lungo ponte e vedere sullo sfondo il promontorio del Circeo, questo a me da energia pura.
Abbiamo poi la RUN AID’s che oramai per il secondo anno consolida il grande affiatamento e il grande spirito collaborativo che unisce la Caritas e la Podistica. Ancora un grande successo a Villa Glori per i numerosi partecipanti che han no arricchito una di quelle gare che diventerà un classico.
La Solidarietà trova spazio anche alla manifestazione agonistica e non, che ha vissuto sull'onda dell'entusiasmo di tanti ragazzi autistici, che hanno partecipato sfilare lungo il percorso incoraggiarli ha sicuramente ripagato di quell'iniziale problematica, con gli Orange che anche stavolta si sono fatti valere sia come accompagnatori della Run for Autism, che come perfetti staffettisti, che correndo come il vento hanno permesso alla nostra Società di ottenere, il quinto posto nella staffetta, composta da Rossi-Cimmino-Cardarelli M.-Bizzarri, terzo posto della staffetta dei marciatori.
Da sottolineare il Primo posto assoluto nella classifica per Società che hanno portato più squadre al traguardo con premio di 500 euro e il successo nella Gara "Run for Autism" di Andrea D'offizi, non premiato in quanto in detta gara andavano a premio solo i ragazzi Autistici.
Per il resto ci vediamo a fine anno per la We Run Rome e per la classica Corsa della Befana che come dice il proverbio “Con la corsa dell’epifania, ogni premio la Podistica di porta via!”.
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Mario Durante |