Progetto Doppio Nodo di Redazione Podistica, 05/09/2023Introduzione
In vista della Corri Bravetta, vi presentiamo un progetto nato da due grandi passioni: la corsa e la solidarietà.
Il progetto si chiama 'Doppio nodo' in quanto il nodo è un riferimento al laccio delle scarpe ma anche a un gesto, un valore, un qualcosa che unisce.
L'idea di base nasce in quanto gli atleti del Vegan Power Team si trovano a confrontarsi con una realtà altamente consumistica che vede un utilizzo massiccio della scarpa da corsa che viene dismessa o accatastata in armadi o cantine, non in quanto rotta, usurata o passata di moda ma, semplicemente, per “raggiunto numero di km”.
Un singolo runner può averne accatastate svariate paia o, in taluni casi, alcune decine di paia.
Obiettivo
L'obiettivo consiste nella raccolta di scarpe da running usate (ma in buono stato e possibilmente lavate prima della consegna).
Dopo la raccolta è prevista la consegna delle scarpe a chi ne ha bisogno.
È qui che entrano in gioco i partner del progetto; in questo specifico caso, per esempio, il nostro partner sarà Baobab Experience.
Chi siamo
Per presentarci brevemente, il "Vegan Power Team" è un'associazione sportiva iscritta alla FIDAL (Federazione Italiana Atletica Leggera), costituita al 100% da atleti vegani, che promuove uno stile di vita sportivo associato ad una scelta di vita, e ad uno stile alimentare, vegan.
Si adopera inoltre, 12 mesi l'anno, per il sostentamento dei Santuari per animali salvati dallo sfruttamento.
"Baobab Experience" è una onlus attiva in strada a Roma dal 2015 per garantire servizi essenziali ai migranti in transito, anche tramite la creazione di veri e propri campi informali.
Tra i servizi offerti, i principali sono cure mediche, cibo, vestiario pulito, una sistemazione per la notte, assistenza legale nonché servizi di formazione e inserimento lavorativo per una efficace emancipazione dalla condizione di bisogno e una autodeterminazione vera.
Le due associazioni hanno in comune l'amore ed il rispetto per ogni essere vivente, lo stile di vita solidale, sano e credono nell'importanza di trovare un metodo sostenibile per portare avanti i loro progetti.
Doppio Nodo
“Doppio Nodo” vuole coniugare con una semplice azione a costo zero, un’iniziativa di rispetto ambientale, di cultura del riuso e, conseguentemente, di lotta allo spreco ad una di solidarietà attiva e di sostegno a persone bisognose, come i senzatetto e/o i migranti, che potrebbero beneficiare della scarpa da running in quanto particolarmente comoda e richiesta da loro stessi per un uso quotidiano e pratico.
Le fasi / lo sviluppo del progetto
Una prima fase del progetto è partita due anni fa ed ha visto l’adesione di singoli atleti e di associazioni sportive che hanno organizzato punti di raccolta in varie regioni d’Italia, dandosi appuntamento per delle vere e proprie corse di solidarietà.
Le scarpe raccolte sono state poi fatte confluire (grazie a staffette e ad apposite raccolte fondi per sostenere i costi di spedizione) nelle piazze di distribuzione dove gruppi di volontari ed associazioni hanno provveduto alla distribuzione diretta.
Il progetto è adesso maturo per fare un salto di qualità e passare alla “fase quaranta2.0”!
Questa fase, che prende il nome scherzosamente dalla distanza canonica della maratona, ci vede adesso impegnati nel proporre il progetto alle principali ultramaratone, maratone e mezze maratone d'Italia.
Il progetto Doppio Nodo è stato finora ospitato da "UMS - Ultra Milano Sanremo" (Milano), "Moonlight Half Marathon" (Jesolo), "Aquathlon Kids & Youth" (Rho), "Tra Ville e Giardini" (Varese).
La fase quaranta2.0 prevede il posizionamento di ceste per la raccolta delle scarpe all’interno dell’Expo (il giorno prima della gara, durante la consegna dei pettorali e dei pacchi gara) ed in area partenza/arrivo il giorno stesso della gara in occasione dei principali eventi podistici che sposeranno la finalità etica del progetto.
Gli atleti iscritti alla competizione saranno pertanto invitati a portare con sé le scarpe che non utilizzano più e a depositarle nelle apposite ceste.
Nell'area ceste si potranno organizzare varie simpatiche iniziative tra cui magari un contest fotografico, da rilanciare sui Social, organizzato in collaborazione con uno sponsor tecnico che metta a disposizione alcune paia di scarpe; il tutto in nome della solidarietà, della partecipazione, del divertimento... ma anche del marketing!
''Partecipa alla maratona, dona le tue scarpe vecchie e prova a vincerne un paio nuove".
Impegno
L'impegno del progetto prevede un'attività di comunicazione sui social, sui principali media generalisti e su quelli di settore, oltre che sui canali informativi della Corri Bravetta, su quelli del Vegan Power Team e di Baobab Experience.
Riteniamo utile il progetto a sensibilizzare su argomenti molto attuali, come il riciclo e l'attenzione alle persone e all'ambiente oltre che essere un'occasione molto pratica, non solo ideologica.
Appoggiare il progetto e i valori che ne sono alla base non può che contribuire ad una visibilità in termini positivi dell'evento; il tutto a costo zero!
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Redazione Podistica |