La Podistica Solidarietà sostiene a distanza alcuni ragazzi grazie al MAIS e ci sono arrivate loro notizie!!!

Abbiamo due ragazzi che vivono a Yeoville, in Sudafrica. Il loro anno scolastico si conclude alla fine di novembre e ci sono state inviate le loro pagelle, con un breve messaggio.

ll più grande si chiama Jacques Mlenda, di 20 anni. Abita in una stanza in prossimità di una stazione di servizio con la madre disoccupata e i suoi sei fratelli. Ha iniziato quest'anno la scuola superiore, ed è felice di aver esaudito il suo desiderio di andare a scuola.

Il suo sogno è quello di diventare un uomo d'affari, ama leggere e vedere film, oltre giocare a calcio e pallavolo. Jacques Mulenda ci scrive "Sono così grato di essere conosciuto da gente come voi. Apprezzo tanto il vostro amore che dimostrate nell'aiutarmi a diventare qualcuno di speciale nella vita. Mi sto impegnando molto a scuola e spero che ci saranno risultati buoni per questo. Grazie tanto, saluti a tutti voi. Con affetto Jacques"
Il nostro amico, in effetti, si sta impegnando, ha conseguito il passaggio alle scuole superiori e i voti hanno una media elevata soprattutto nelle materie di tipo umanistico.

Il più piccolo è Bongani Hlatswayo, di 12 anni. Vive a Yeoville, abita in una stanza con i nonni e la sorella gemella. Della madre non si hanno notizie da molti anni, il padre è vivo, incontra i figli poche volte l'anno ed è alcolista. Bongani frequenta la quinta elementare, ama giocare col pallone e stare con gli altri bambini. Bongani ci scrive "Cari amici, grazie per il vostro aiuto. Farò gli esami e spero di essere promosso in grade 6. Mi piace fare i compiti a casa e a scuola. Il mio sport preferito è il calcio. Un giorno vorrei diventare un calciatore. Con tanto affetto, Bongani".
Anche Bongani ha superato con una media piuttosto elevata gli esami e ha iniziato il nuovo anno scolastico il 9 gennaio.

Sempre attraverso il MAIS, la Podistica Solidarietà sostiene a distanza anche una piccola rumena, Oana Mihaela Balan, di 12 anni. Vive in Romania assieme ai 5 fratelli e alla madre disoccupata, il padre è morto suicida in carcere. Abita in un luogo fortemente degradato, senza elettricità o riscaldamento. Nessun adulto lavora, l'unica entrata è rappresentata dal sussidio statale. Oana frequenta la 5 elementare, è molto timida e ama disegnare. Con il nostro sostegno può frequentare il centro "delle Farfalle" e mangiare quotidianamente un pasto caldo (a casa non ha questa possibilità).

Oana ci ha inviato sue notizie: "Carissimi amici, prima di tutto vorrei dirvi che sto bene! In vacanza a Natale sono stata con gli amici dell'Associazione il Chicco, con Leo e Alberto. In montagna mi sono divertita moltissimo, abbiamo fatto giochi con la palla e un fuoco grande. Abbiamo passeggiato in montagna. A scuola va tutto bene. Abbiamo molto da scrivere e studiare. All'inizio dell'anno abbiamo ricevuto dall'Associazione il necessario per la scuola. Vi auguro felicità, tanta salute e ogni desiderio sia compiuto. Con affetto Oana"

Pagelle e lettere sono a disposizione presso la nostra sede, se volete scrivere dei messaggi a Oana, Jacques e Bongani, basta comunicarlo alla nostra mail.