È con profondo dolore che l'AISM Sezione di Roma annuncia la scomparsa della sua Vice Presidente Rita Cacciarelli, avvenuta il 16 febbraio 2009 in seguito ad una dolorosa malattia.

I funerali si terranno mercoledi 18 febbraio 2009 alle ore 11 presso la Parrocchia Gesù Divin Salvatore via Romolo Gigliozzi, 31 Tor dei Cenci.

Rita era pubblicamente nota per la grande umanità e passione, sempre al fianco delle persone con sclerosi multipla.

Lascia un vuoto incolmabile nella nostra Associazione.

La Sezione avrà cura di rispettare ogni giorno l'esempio del suo eccezionale impegno.

Grazie Rita

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Ho avuto il piacere di conoscere Rita alcuni anni fa nel corso della presentazione della Urbs Mundi, quando il comitato organizzatore comunicò che parte del ricavato della gara sarebbe stato donato all’AISM.

In quell’occasione il nostro gruppo podistico fu presentato all’assemblea e alla sig.ra Cacciarelli come uno dei più attivi nell’aiutare le associazioni di ricerca come l’Aism nel raggiungimento delle loro finalità ed io, che già conoscevo questa terribile malattia avendo mia sorella malata da tempo, promisi di impegnarmi ancor di più per aiutare lei e l’associazione.

E così fu, da sei anni ormai, ci prodighiamo per aiutare l’AISM a reperire fondi da destinare alla ricerca e all’aiuto dei malati di sclerosi multipla.

In più di un’occasione Rita dedicò gran parte del suo tempo ad aiutare persone da me segnalate perché affette da questa terribile malattia.

Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere una piccola grande donna animata, nonostante tutto, da una tenacia, da una forza d’animo e da un’umanità senza uguali, mi colpì per il suo modo tranquillo e sereno di parlare, di raccontare di se, del suo lavoro, del suo impegno a favore dei più deboli, dei malati, del suo impegno giornaliero presso l’Ospedale Santa Lucia di Roma.

Saluto Rita con la commozione di chi perde un caro congiunto e la ringrazio per gli insegnamenti che più di una volta mi ha dato.

E il pensiero di tutti gli amici della Podistica Solidarietà va alla famiglia e a quanti l’hanno conosciuta, apprezzata e ora ne soffrono il distacco.

Ciao Rita, non ti dimenticheremo.

Pino Coccia