Podisti dal Naso Rosso a Fondi di Claudio Ubaldini, 20/12/2013Con il permesso del gentilissimo personale ospedaliero del San Giovanni di Dio di Fondi, una mattina sono entrati in una stanza di degenza Laura, Claudio, Davide, Paolo, Marco, Laura, Piero e Vincenzo... e poco dopo sono magicamente usciti Piripicchio, Ubbba, Ferruccio, Nonlosò, Marcoledì, LauraLady’, Pieroledì e Sorrisolì!
Tutti colorati e sorridenti, hanno portato un po’ di allegria al personale ospedaliero, ai parenti in visita ed ovviamente ai bimbi del reparto di Pediatria. Tutti insieme hanno giocato trasformandosi in re, pirati, draghi, facendo a sciabolate con palloncini e bolle di sapone; in ricordo della bella mattinata trascorsa insieme, sono stati lasciati in regalo a tutti i piccoli eroi degli animali in pelouche, donati dalla Podistica Solidarietà.
I nostri Podisti dal Naso Rosso sono poi passati a trovare gli amici del centro diurno “Allegra Brigata”, dove hanno portato in regalo tanto bel materiale didattico per i loro laboratori; si sono intrattenuti chiacchierando e ballando fino all’ora di pranzo, quando è stato il momento dei calorosissimi saluti!
Terminate le visite, i nasi rossi sono stati magicamente riposti in uno zaino e son riapparsi i nostri Orange, che dopo un buonissimo pranzo insieme si son salutati e diretti ognuno per la propria strada, in attesa di incontrarsi nuovamente per regalare ancora qualche sorriso chissà dove!
E ora qualche numero, è doveroso.
Benchè non ancora riconosciuta ufficialmente a livello internazionale come scienza medica, la “clownterapia” ormai viene accettata ed apprezzata in quasi tutte le strutture ospedaliere e non; il clowndottore più famoso al mondo viene da oltre oceano, ma in Italia siamo all’avanguardia per l’affiancamento di clown al personale medico e paramedico ordinario. Pochi mesi fa è stata premiata una ricerca tutta italiana, svolta su un ampio campione di bimbi ricoverati presso Chirurgia Pediatrica di una struttura sanitaria romana, che confermava anche “numericamente” il beneficio dell’utilizzo di clown in corsia: circa un giorno in meno a settimana di ricovero per i bimbi che venivano seguiti dai clown, oltre al miglioramento di specifici parametri fisiologici e quindi la necessità di assumere meno medicinali. Questo non può che essere un bellissimo spunto, non solo per situazioni di ricovero ospedaliero ma in generale per la nostra quotidianità: fa sempre bene regalare “emozioni positive” o semplicemente – per farla breve senza bisogno di corsi, di trucchi e di costumi – un sorriso.
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Claudio Ubaldini
un corteggiatore di Piripicchio |