Cari amici vi scrivo... di Maurizio Zacchi, 13/02/2012Due righe per gli amici di Podistica Solidarietà
- lettera di Gianluca Di Girolami, commissario UISP Roma -
Dire che ci siete sempre è dire poco.
Perché non è solo una questione di numeri, è una questione di qualità. Di senso profondo delle parole sport e solidarietà.
A Marina di San Nicola come Uisp di Roma abbiamo tentato l'ennesimo azzardo, l'ennesima sfida.
Un'idea di calcio che non è proprio calcio.
Un'idea di gioco che trova da solo la strada per darsi regole, condivise.
Ai Mondiali Antirazzisti si va avanti così da 16 anni, una roba unica.
Da noi si potrebbe cominciare e Marina di san Nicola, con tutti i limiti delle cose che iniziano e che tentano di apportare elementi di novità, è stato un passo verso la possibilità di diventare un'isola del grande arcipelago dello sport contro ogni discriminazione.
Ma il gol che abbiamo fatto è stato anzitutto quello della raccolta fondi per Medolla.
Il 6 luglio sono stato personalmente nella cittadina del modenese a consegnare il ricavato dell'iniziativa al sindaco.
Duemila euro complessivi, di cui quasi ottocento raccolti a Marina di San Nicola.
Una goccia nel mare di problemi che da quelle parti tutte le persone colpite dal sisma di fine maggio, stanno affrontando con un carico di forza e dignità unici.
Ma una goccia è meglio di niente, è meglio per noi che l'abbiamo messa insieme, è meglio per loro che si sentono comunque meno soli.
È un'idea di sport che non si gira dall'altra parte e sapere che quando si intraprendono certe strade la Podistica Solidarietà c'è, ci fa sentire un po' più forti tutti.
Un abbraccio e grazie.
Gianluca Di Girolami
Per le foto di Medolla cliccate qui
P.S.
Quest'anno ai Mondiali Antirazzisti i Liberi Nantes, cui proprio voi avete donato il premio del Vivicittà 2012, sono arrivati in finale. Viaggio e permanenza per 8 ragazzi l'abbiamo pagata con quei soldi. La finale, per la cronaca, si gioca ai rigori e l'abbiamo persa 5 a 6.
Qui un piccolo documentario su quella che è stata la nostra strada dentro i Mondiali, verso la finale:
cliccate qui
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Maurizio Zacchi |