Casa famiglia Casa Betania di Alessandra Vulterini, 02/03/2009Inizia la collaborazione tra la Podistica Solidarietà e la casa famiglia Casa Betania:
Casa Betania è una casa famiglia aperta all'accoglienza di tre mamme gestanti, o con bambino, in situazione di particolare necessità e di cinque piccoli soli nella fascia d'età dalla nascita agli otto anni su segnalazione del servizio sociale e/o del Tribunale per i Minorenni.
Per ciascun ospite di Casa Betania viene elaborato un progetto di accoglienza di concerto con i Servizi Sociali con l'obiettivo che l'esperienza di accoglienza a Casa Betania rappresenti un momento di passaggio. L’obiettivo è quello di trovare una famiglia affidataria o adottiva ai bambini soli e assistere le mamme gestanti o con bambino fornendo loro gli strumenti per rendersi autonome (es. trovando alloggio, lavoro….).
La Cooperativa Sociale l'Accoglienza, oltre a Casa Betania, ha dato l'avvio anche ad altre strutture:
La Casa di Chala e Andrea e Miriam che accoglie 4 bimbi, con disabilità di tipo fisico e/o psicologico, anche gravi, della fascia compresa tra 0/6 anni senza alcuna scadenza temporale. Il progetto è nato per dare una risposta alle sempre più numerose richieste di accoglienza di bimbi con disabilità psico-fisiche, frequenti soprattutto da parte degli ospedali, dove i neonati con problemi vengono abbandonati. Conseguentemente i tempi di permanenza in Casa Betania diventano spesso molto lunghi e non sempre ciò è buono per bambini che avrebbero invece bisogno di un contesto maggiormente ristretto, ma ugualmente familiare e professionale.
La piccola casa, nata con gli stessi obiettivi dell’iniziativa precedente, in cui abitano quattro bambini soli e con disabilità insieme ad un piccolo gruppo di operatori che si alternano durante l’arco della giornata, con i quali i piccoli accolti possano creare legami significativi atti a favorire lo sviluppo della loro sfera affettiva, emotiva e sociale.
Gli appartamenti nascono come risposta alle difficoltà di reperimento di un alloggio che consentisse alle donne ospiti di lasciare Casa Betania. Con frequenza, infatti, una volta trovato lavoro, rimaneva irrisolto il problema della casa, per le resistenze incontrate da parte dei proprietari a dare in locazione un appartamento a donne straniere, tanto più con bambini. La Cooperativa l'Accoglienza si è, allora, proposta come intestataria titolare dell'affitto nei confronti dei proprietari, messi comunque al corrente dell'identità delle persone per le quali si richiedeva l'alloggio e che concorrevano a pagare. L'intervento è finalizzato al raggiungimento dell'autonomia delle donne attraverso tappe intermedie.
Queste sono solo alcune delle iniziative di questa cooperativa formidabile, tutte, nonostante la presenza di molti volontari, assai onerose. Per tale motivo con Pino Coccia abbiamo avviato una collaborazione tra la Podistica Solidarietà e la Cooperativa l’Accoglienza, iniziata con la consegna di un blocchetto di charities per la maratona di Roma, non è che l’inizio!!!
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Alessandra Vulterini |