Una Mano alla Speranza di Giuseppe Coccia, 12/03/2011La cooperativa Spes contra spem
si è costituita il 4 dicembre del 1991. Deve il suo nome a un motto latino tratto dalla Lettera ai Romani di San Paolo (Romani 4,18: "Egli ebbe fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza"), poi ripreso dal sindaco di Firenze Giorgio La Pira.
La "Speranza contro ogni speranza" è la Speranza che vince le difficoltà, che è caparbietà, che è impegno, che è metter tutto se stessi nella realizzazione di un progetto. Per chi crede è la Speranza cristiana, per tutti è la Speranza nella realizzazione di un mondo più a misura dell'uomo, di ogni uomo, oltre ogni ragionevole speranza e aspettativa umana.
Nel 2000, sperando contro ogni speranza, nasce Casablu. Oggi ci sono circa 600 famiglie che ci sostengono, 21 volontari che si sono inseriti nelle storie di vita di Casablu, e altrettante persone che si affacciano quotidianamente perché incuriosite, affascinate da questa esperienza.
Sono passati dieci anni da quando CASABLU ha aperto le sue porte.
Dieci anni dopo l’apertura, la preoccupazione è fare di tutto perché quel sogno possa continuare a vivere. Per farlo abbiamo bisogno di te, del tuo aiuto!
Da soli non ce la facciamo. Non più. Da anni il contributo del comune è insufficiente e oramai senza l’aiuto di tanti amici siamo in grave difficoltà. Il rischio che corriamo è quello di vanificare tutto lo sforzo fatto da noi e da chi come te per anni ci ha sostenuto. Il rischio, in ultima istanza, è quello di chiudere le case. Aiutaci a non chiudere! Dai una mano alla speranza!
E la Podistica Solidarietà continua a dare una mano alla Speranza con una donazione di 500 euro.
Donazione della Podistica Solidarietà per il sostegno a Casablu
notizie tratte dal sito www.spescontraspem.it/
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Giuseppe Coccia |