Il coraggio di donare di Claudio Boselli, 08/05/2017 Sabato 6 Maggio 2017
La mia prima donazione di sangue è stata una "bottadivita". Una di quelle esperienze che non ti scarica, ma ti carica. Il superamento di una paura (infondata), la realizzazione di un sogno, la realizzazione di un ideale.
Forse il mio sangue non è nemmeno una goccia nel mare del sangue che serve al mondo, ma io al mondo ho dato la mia piccola goccia di sangue, che scorre nelle vene "gratuitamente". Non è stato doloroso, affatto, poi quando fai qualcosa che ti rende felice, ti inorgoglisce, non esiste dolore, esiste gioia, emozioni.
Sono, siamo, stati accolti come "eroi" di altri tempi, abbiamo sorriso, scherzato, e mentre si scherzava il sangue dal mio braccio passava in una busta trasparente, ho donato il sangue come se fosse la cosa più normale del mondo, perché di fatto lo è.
E’ stata la prima volta di un gesto, di una carezza, di un abbraccio, di un ci sono, invisibile e silenzioso eppure così immenso perché non sò dove andrà e a chi arriverà, ma sò che sarà ricordato, sò che rimarrà come esempio di un gesto altruista sò che sicuramente mi ha reso più forte.
Grazie Podistica per avermi regalato il coraggio di "donare"
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Claudio Boselli
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