Raf chiama e... Podistica risponde! di Isabella Calidonna, 22/07/2018Raffaele chiama e... Podistica risponde.
Ieri, al consueto appuntamento col servizio mensa della Caritas, ho visto una MAREA Orange che ha donato amore, pazienza e affetto a chi aveva di fronte, chiunque esso fosse.
Come avevo già avevo comunicato al folto gruppetto, sono arrivata tardi, ma appena ho girato l'angolo ho subito visto una faccia amica dolcissima, quella di Raf che subito mi ha comunicato che stava andando tutto molto bene e che eravamo un bel gruppo. Entro e vedo tutto Orange. Bellissimo. Chiedo subito cosa posso fare. Mi dicono di iniziare a fare il giro dei tavoli e riempire le caraffe quando sono quasi vuote. Mi intercetta Simone, il ragazzo che si occupa della gestione della mensa, mi dice che posso posare lo zaino nello spogliatoio riservato ai volontari. Vado subito, metto il grembiule e inizio a fare il giro dei tavoli.
Li vedevo quegli occhi. Dicevano grazie. Occhi dolci, burberi, timidi, impauriti, ma tutti esprimevano un solo sentimento: gratitudine. In fondo basta veramente poco per fare felice una persona, per farla sentire importante, anche solo per poche ore. Quelle ore sono sono state un dono, perchè, in realtà, il grazie ero io a dirlo a loro. Eravamo tutti noi lì presenti a urlarlo col cuore. Sono momenti come questi che ci danno l'effettiva misura dei nostri problemi. Che ci mantengono con i piedi ben saldi a terra.
Osservare la signora anziana che fa la preghiera prima di pranzare, o il ragazzo che ha uno sguardo duro mentre ti osserva, ma che ti dice grazie per ogni minuscolo gesto che fai per lui. Un ringraziamento vero e sincero. Non sono emozioni semplici da mettere nero su bianco.
Non è semplice poter esprimere cosa ho provato. Ero lì con il sorriso con la gioia di voler aiutare chi mi stava intorno.
Mi aiuta in questo quello che diceva Madre Teresa: "Dovreste conoscere quello che vuole dire povertà, forse la nostra gente ha molti beni materiali, forse ha tutto, ma credo che se guardiamo nelle nostre case, vediamo quanto è difficile talvolta trovare un sorriso e un sorriso è il principio dell'amore. Allora incontriamoci con un sorriso perché il sorriso è il principio dell'amore e una volta che abbiamo cominciato l'un l'altro ad amarci, diviene naturale fare qualcosa per gli altri."
Questo dobbiamo fare. Amarci l'un l'altro. Armarci di sorriso e Amore e aiutare il prossimo. Questo è quanto fa Podistica, questo è il bagaglio che dobbiamo portare con noi al prossimo appuntamento con la mensa Caritas e in generale nella vita.
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Isabella Calidonna |