Tra le varie iniziative che si avvicenderanno in occasione della corsa di Miguel, desidero segnalare la presentazione di un libro che racconta l’esperienza di un uomo che, alzandosi da un letto di ospedale, ha iniziato a correre con il sogno di unire e far conoscere persone che vivono a migliaia di chilometri di distanza tra loro.

Ho conosciuto Pino Papaluca circa 25 anni fa, parrucchiere del quartiere africano, quando entrambi ci siamo innamorati di una missione presente in Apurimac, regione isolata sulle Ande peruviane. Col tempo siamo diventati amici ed a lui devo la mia scoperta della corsa.

“La pace va per… Corsa” è un libro nel quale sono raccolte esperienze in cui la passione della corsa è messa a frutto per far risaltare le contraddizioni di un mondo che se somigliasse alle persone che Pino ha incontrato lungo la strada sarebbe più semplice, più attento, più umano.

Pino racconta di come la sua esperienza umana lo abbia spinto a vincere le sentenze di santoni del bisturi che dopo otto operazioni davano per “spacciato” un ginocchio che proprio non ne voleva sapere, ma soprattutto parla delle persone che ha incontrato durante le sue avventure: la Mosca-Roma con l’incontro col Papa in occasione del giubileo del 2000, la Bagdad-Roma in occasione dell’embargo verso lraq, a Nairobi per far conoscere la bidonville di Korogocho o in Perù per far
conoscere la realtà dell’infanzia nelle popolazioni andine.

Il suo libro verrà presentato sabato 17 gennaio allo stadio Paolo Rosi alla presenza di Pietro Mennea, di Padre Giovanni D’ercole che, oltre a curare la prefazione del libro, ha accompagnato e sostenuto Pino durante le sua vita e le sue iniziative e alla presenza di tutti coloro che sono interessati a coniugare, in modo simile a noi della Podistica, la corsa alla solidarietà.

Il ricavato della vendita del libro sarà affidato all’Associazione Jonathan L. Onlus, associazione di cui sono vicepresidente, e che dal 1971 presta servizio di volontariato a sostegno della Missione Agostiniana in Apurimac.

In questi anni il nostro gruppo si è impegnato a sensibilizzare le famiglie del quartiere Trieste alla missionarietà ed alla solidarietà e, grazie al canale diretto con il vescovo della missione Mons. Domenico Berni e con il Nido di Chuquibambilla, mette in contatto centinaia di famiglie con i bimbi in difficoltà della regione andina gestendo una catena di adozioni a distanza.

In questi anni, la cosa che più ha unito Pino e me è l’aver vissuto l’esperienza missionaria direttamente nei luoghi della missione: vedere con i nostri occhi che quei bambini che nella loro vita hanno già vissuto l’abbandono, la solitudine, lo sfruttamento, sanno guardarti con il sorriso più bello del mondo, ti impone il compito di raccontare la loro speranza in un futuro sereno.

La Pace va per…..corsa racconta e testimonia questo in modo vero.

Alessandro De Luca