Cosa avrà mai in comune un giardino?

Tre bambine?
La Libia?
Delle stampelle?
Un pranzo?
Un dolce?
Degli Orange?
Il Presidente?
Due cagnolini che giocano?

La sofferenza con la leggerezza di condividerla con qualcuno?

L'AMORE E LA PODISTICA SOLIDARIETA'


Ciò che vedo è ciò che amo: Daniel si è alzato presto ed è andato a prendere Mabroka in ospedale, ha corso la Race, si è vestito in fretta e ha portato Mabroka e zio al seguito a casa di mio fratello Maurizio dove tutto era pronto per un pranzo in onore della piccola, le mie splendide nipoti che l'aspettavano, l'adorata cugina, i parenti, un primo piatto di pasta cucinato da eronica imparagonabile cognata solidale, il cous cous alla Paoletta in onore della Libia, una tavola apparecchiata, bambine che giocano assieme appianando differenze culturali e … fisiche.

Al momento del dolce?
Ecco arrivare il Presidente che ha preferito condividere con noi questa giornata piuttosto che scegliere un meritatissimo riposo.

Perché se noi corriamo e vinciamo le sfide della vita credendo nel bene universale, non fermandosi a pensare come potremmo fare ma alzarsi e agire, lo dobbiamo anche al nostro GRANDE PRESIDENTE PINO COCCIA che crea il collante che permette tutto questo.

Siamo in tanti e se ci diamo una mano tutti quanti . . . nisciuno ce fa niente.
Uniamoci al bene per fare del bene che ci fa sentire bene.

Gioia di stare assieme anche solo per tentare di far vivere a qualcuno molto meno fortunato di noi una giornata migliore.

Una giornata particolare.