Non ditemi che correre diventerà per voi mai una abitudine, perché non ci crederei. Mai!

Bé neanche per noi andare a fare volontariato alla Mensa della Caritas di Colle Oppio potrà mai diventare semplicemente una abitudine.
Perché ogni volta proviamo emozioni nuove, sensazioni diverse. Ci rimangono impresse nella mente per diversi giorni i volti in cui ci imbattiamo in quei sabati così Orange.

Siamo diventati un gruppo solido. Una compagnia stabile che però non recita mai, ma che sa immedesimarsi in una realtà non sempre facile da comprendere, ma che ci riporta a una consapevolezza che forse in una grande città si rischia di smarrire.
Un gruppetto affiatato che corre sempre allo stesso ritmo, non troppo veloce ne troppo lento, perché non vogliamo lasciare indietro nessuno. Spesso a noi si aggiunge qualche faccia nuova e questo ci fa sempre un gran piacere.

In una mattina fredda e a tratti bagnata servire oltre 600 pasti potrebbe sembrare una piacevole abitudine o una rinnovata routine. Noi invece troviamo sempre nuovi stimoli a fare quattro chiacchiere con Francesco, a spiegare a Iusseyn che la carne non è di maiale ma di tacchino anche se lui parla solo arabo, a far comprendere a Claudio che chiedere aiuto non è motivo di vergogna o invitare Samira al centro Caritas del Nuovo Casilino.

Tanti volti conosciuti fra gli ospiti, tanti stranieri, molti italiani, sempre più donne e sempre più giovani. Una crescente fetta della popolazione in uno stato di difficoltà tangibile, aggravato da una crisi strisciante che non guarda in faccia nessuno e miete vittime soprattutto fra i più deboli.

Noi non facciamo nulla di eccezionale. Semplicemente diamo una mano.

Grazie di cuore allora a tutti gli amici podisti su cui possiamo contare. Grazie oggi a:
Giovanni
Renzo
Alfonsina
Massimo
Daniela
Marcello
Raffaele
Umberto
Carmine
Gian Paolo (new entry con due accompagnatori)
Maria & Emanuele
Paolo (new entry)
ma grazie anche a chi podista non è ma con alla Podistica si affianca come Daniela, Teresa e Carla.
Grazie a chi sicuramente avrò dimenticato di citare, e a tutti gli altri amici con cui collaboriamo nei nostri indimenticabili sabati a Colle Oppio.

Noi alla Mensa ci torneremo uno dei prossimi sabati e se continua così potremmo anche raddoppiare come suggeriva amichevolmente Giovanni.

Grazie per averci letto…