Notiziario n. 2 di Massimiliano Marzocca, 02/12/2007Pochi giorni fa abbiamo ricevuto il secondo numero di "Associazione Obiettivo Solidarietà Onlus" e quello che segue è un breve "riassunto" delle notizie riportate.
Si parla del Mais, associazione ben nota alla nostra Società sportiva, e di altre Onlus quale l'Associazione Antea che si occupa di cure palliative per i malati terminali oncologici.
L'Antea è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale nata allo scopo di prestare assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici in fase avanzata.
L’associazione si occupa di assistere, con un programma di cure palliative, il paziente che non risponde più ai trattamenti terapeutici specifici, applicando prestazioni mediche, infermieristiche e psicologiche.
Dal febbraio 2000 è in grado anche di assistere gratuitamente i pazienti presso il proprio centro, l’Antea Hospice.
L’Hospice viene concepito come un posto protetto e accogliente, in cui vivere come in una grande famiglia. Riteniamo che sia molto importante finanziare questa associazione e darle supporto economico sia in relazione ai bisogni quotidiani sia ai grandi progetti.
Non trascurabili per la nostra Società sono le notizie sul Mais.
Lo scorso 27 Agosto il principale quotidiano di informazione economica italiano, Il Sole 24 Ore, ha dedicato un interessante articolo sull'esame del Bilancio del MAIS, Movimento per l’Autosviluppo Internazionale della Solidarietà, nato nel 1987 e che quest’anno festeggia i suoi trent’anni di lavoro al servizio del sostegno a distanza dei bambini.
Sul sito di Obiettivo Solidarietà Onlus http://www.obiettivosolidarieta.org/ è disponibile l’articolo completo pubblicato su Il Sole 24 Ore.
Una delle zone di intervento in cui l'associazione MAIS opera è il Madagascar.
In questo paese il Mais è presente dal 1994 ed attualmente sostiene circa 190 ragazzi in quattro distinti progetti in altrettante città: Antsiranana, Antsirabe, Antananarivo e Fianarantsoa.
Finalità del progetto è il sostegno a distanza della Casa Famiglia Tsinjo Lavitra, sorta nel 2002, ad Antsirabe, e di altri bambini e bambine che vivono in famiglia nelle 4 località, pur tra notevoli difficoltà economiche.
Di recente è stato avviato un progetto agricolo, grazie alla cessione di alcuni terreni da coltivare.
L’obiettivo del Mais è di poter coinvolgere la comunità entro cui vivono i bambini sostenuti a distanza (principalmente i loro genitori) e dare uno strumento di sviluppo autosufficiente inserito in una progettualità di lungo termine.
Parte dei prodotti raccolti viene consumata direttamente, e parte viene destinata alla vendita sul mercato, mentre il profitto viene diviso tra tutti coloro che hanno partecipato alla coltivazione.
Altro progetto importante seguito da Associazione Obiettivo Solidarietà Onlus è quello delle "Case di Bianca".
Esiste infatti una stretta collaborazione con Provida di Padre Savino Mombelli a Belem, Brasile, che si occupa di costruire case monostanza in ricordo della collega Bianca Bucci, scomparsa nel 2006.
Il Provida è impegnato nell’edificazione di case di mattoni di quattro metri per quattro in sostituzione delle capanne di fango e paglia, al fine di consentire una vita più dignitosa e sana alle famiglie più povere di questa regione.
Al prossimo numero, e continuate così ragazzi.
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Massimiliano Marzocca |