Notizie dai progetti Mais Onlus di Giuseppe Coccia, 08/09/2009Dal Referente del Progetto Mais Onlus in Burkina Faso, Padre Francesco Sedgo.
Carissimi Amici del MAIS,
con l'avvicinarsi della ripresa della scuola vi mando la presente per dare notizie.
In questo periodo i bambini sono ancora in vacanza dai loro genitori nei villaggi sparsi nella savana. Durante le vacanze di solito i ragazzi pascolano gli animali e le ragazze aiutano nei lavori di cucina.
La scuola riprende le sue attività ai primi di ottobre. Consta di sei aule ed è frequentata da trecento bambini. Tutti questi bambini sono figli dei contadini che vivono dell'agricoltura e dell'allevamento di bestiame.Le abitazioni sono ancor oggi delle capanne e nel villaggio di Linoghin non c'è acqua nè corrente elettrica. Il Burkina è riconosciuto come uno dei paesi più poveri al mondo dove c'è ancora un tasso elevato di analfabetismo.
Ringrazio sentitamente MAIS e tutti gli amici che contribuiscono all'educazione dei bambini nella scuola di Linoghin in Burkina Faso. Anche a nome dei genitori e dei bambini rivolgo i nostri cari e sentiti ringraziamenti.
L'educazione è la base dello sviluppo. Educare i bambini è contribuire significativamente alla crescita del paese perché solo uomini e donne educati, istruiti e formati potranno partecipare al progresso della società.
Carissimi Amici vi devo dare una brutta notizia: il 1° settembre 2009, il Burkina Faso è stato vittima di inondazione incredibile che ha distrutto tante case fatte di fango e portato via tanto bestiame e beni della popolazione. Ha piovuto molto abbondantemente senza sosta per otto ore provocando tantissimi danni. 12500 persone hanno perso la casa e in alcune zone l'acqua ha portato via tutto quello che c'era nelle case. Non abbiamo mai visto un fenomeno simile.
In una aula della nostra missione abbiamo accolto un centinaia di persone senza casa. In un nostro centro sanitario abbiamo accolto quaranta malati trasferiti urgentemente dall'ospedale civile che era tutto inondato.
Il Governo del Burkina Faso ha lanciato un appello alla solidarietà internazionale.
Carissimi Amici, rinovo a tutti voi i nostri sinceri ringraziamenti per il vostro prezioso aiuto e sostegno a favore dei bambini della scuola a Linoghin.
Vi saluto con amicizia e riconoscenza.
Padre Francesco Sedgo
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Giuseppe Coccia |