La mucca di Marco Perrone Capano, 13/10/2011Questo è il soprannome che mi hanno affibbiato i sanitari del Trasfusionale del San Filippo Neri – EMAS – da quando mi feci preparare da loro il protocollo che mi ha portato a donare fino a 6 volte l’anno (in media 4 volte l’anno).
Mi spiegano, ogni volta che mi vedono arrivare esattamente alla scadenza dei tre mesi canonici, l’importanza della regolarità delle donazioni per la pianificazione delle esigenze sempre crescenti del prezioso liquido.
Sono possibili molte donazioni diverse, tutte utilissime ai fini della raccolta dei vari componenti del sangue: plasma, globuli rossi, piastrine ecc.
Basta iniziare e poi, ascoltando dai sanitari i racconti sulla reale dimensione del problema…non si smette più.
Dopo la donazione c’è sempre una signora colazione offerta dall’ospedale e, nello spazio di pochi giorni, arriva a casa una lettera con i risultati delle analisi (molte e personalizzabili) che vengono effettuate.
Questo è anche un utilissimo mezzo di prevenzione sanitaria, che ci permette di essere informati con frequenza, dei principali indicatori del nostro stato di salute.
Personalmente, come molti corridori, combatto con il basso livello di ferro nel sangue. E’ un aspetto tipico del nostro sport che, opportunamente monitorato e affrontato (alimentazione e integrazione specifici)si può controllare e che contribuisce non poco ai nostri risultati sportivi.
Quindi…. tutti di corsa a donare, poco o tanto non importa, ma fatelo con regolarità.
Marco
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