Una grande scommessa... di Anna Maria Ciani, 28/06/2014"se tanta gente di poco conto facesse cose di poco conto, in tanti posti di poco conto, il mondo cambierebbe".
...sono parole che abbiamo preso dalla lettera che Fabio ci ha inviato per farci conoscere Koinonia Onlus ed il progetto al quale sta dedicando il suo impegno; domenica scorsa, ultimo mercatino prima della pausa estiva, Fabio è venuto a trovarci e gli abbiamo promesso il nostro sostegno per quel che possiamo.
Riportiamo la nota di Fabio:
Cari ,
da alcuni anni come Koinonia Onlus abbiamo adottato un progetto a
Salvador de Bahia per sostenere, “Casa Vhida”.
Il progetto si occupa di circa 70 bambini che sono in contatto diretto o indiretto (familiare) con il virus dell’Hiv.
Koinonia è un’associazione senza fini di lucro nata nel 1993 per seguire iniziative di solidarietà sociale ed aiuto allo sviluppo in Africa ed in America Latina.
Nel 2006 l’associazione si è trasformata in ONLUS secondo la legislazione vigente.
Koinonia in greco antico vuol dire comunità.
Una parola bella, che identifica un gruppo di persone capaci di condividere qualcosa di importante. La condivisione di idee e azioni, anche se piccole, è alla base di tutto quello che negli anni abbiamo realizzato.
Al centro del nostro impegno ci sono gli emarginati, gli esclusi, quegli uomini donne e bambini di cui il mondo sembra non occuparsi, tranne quando una catastrofe o una guerra particolarmente atroce li porta per pochi giorni all’attenzione di tutti.
Siamo un’associazione piccola, che non realizza grandi interventi o campagne di informazione clamorose, ma che è presente in maniera attiva e propositiva sul territorio, in particolare della città di Roma.
In Brasile sosteniamo il progetto “Casa Vhida” a Salvador de Bahia. Non crediamo che le nostre attività possano cambiare il mondo, ma crediamo che: "se tanta gente di poco conto facesse cose di poco conto, in tanti posti di poco conto, il mondo cambierebbe".
In particolare in Brasile sosteniamo l’IBCM, una organizzazione che da molti anni cerca di fornire aiuto ai bambini e ai giovani di strada con itinerari di formazione al lavoro, il progetto adolescenti apprendisti, e di salute per quanto riguarda le malattie MST e l’AIDS in particolare.
L'obiettivo principale è favorire la convivenza salubre nelle famiglie e vincere il pregiudizio sociale che produce emarginazione e accresce disuguaglianze.
Casa Vhida, in particolare, ospita circa 70 bambini in una delle zone più povere di Salvador, che convivono con il virus dell'HIV. Opera da vent'anni, senza fini di lucro, attuando percorsi di appoggio e sostegno alle famiglie in difficoltà. Offre un percorso di accompagnamento medico (supporto farmaceutico e monitoraggio costante del loro stato di salute) e scolastico- culturale. Il clima è accogliente e affettuoso; la relazione, sia con gli operatori che con gli altri bambini, è parte essenziale del programma di cura.
Vi scriviamo per condividere questa esperienza, ma anche per chiedervi una mano.
Noi ci buttiamo in questa scommessa. Sperando di vincerla insieme.
Che ci vuole!
Fabio
Grazie per la vostra disponibilità, un saluto
Ringraziamo tutti coloro che rendono possibile questa realtà del Mercatino di Piazza Verdi, dagli atleti della nostra meravigliosa società, amici, vicini di casa, persone conosciute in Piazza, che grazie al materiale ci consentono di dare una mano a chi si trova in difficoltà.
Rinnoviamo l’appuntamento a settembre, con la richiesta di continuare a mettere da parte cose di vario genere che forse abbiamo dimenticato di avere, regali non usati, vestiti dimenticati nell’armadio e magari mai indossati, suppellettili accatastate in soffitta, bambole di porcellana, insomma un po’ tutto quel che vi viene in mente, purché in buono stato e puliti.
Buona estate!
Il Gruppetto del Mercatino
Cinzia, Eleonora, Paolo, Arianna, Anna Maria e Tiziana
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