Una mattinata speciale quella di sabato 27 novembre, in memoria di Danilo Di Veglia, a 20 anni dalla sua scomparsa.

Nato a Roma nel 1962, in qualità di Capo Squadra, egli era il responsabile della Squadra "6A" del Distaccamento Nomentano di Roma del Corpo dei Vigili del Fuoco.

Il 27 novembre 2001, la Squadra fu inviata in via Ventotene a seguito di una segnalazione di fuga di gas.

Mentre il personale giunto sul posto stava provvedendo ad allontanare le persone presenti nella zona, vi fu una forte esplosione in conseguenza di una fuga di gas che cauṣ la morte di quattro cittadini, del Capo Squadra Danilo Di Veglia e dei vigili del fuoco Sirio Corona, Fabio Di Lorenzo e il ferimento mortale di Alessandro Manuelli, deceduto il 2 dicembre successivo presso l'Ospedale "Sandro Pertini" di Roma.

Danilo Di Veglia appena giunto sul posto si diresse verso l'ingresso dell'edificio quando fu investito dall'esplosione.

Egli riusć a fare scudo con il suo corpo a un ragazzo venendo peṛ ucciso sul colpo.

L'evento è ricordato come la strage di via Ventotene.



Il ricordo di questo Eroe cittadino è stato ravvivato riaccendendo il verde nel piccolo giardino a lui dedicato.

L’evento è stato promosso e organizzato da La Maison Onlus, Associazione di Promozione Sociale che si occupa della tutela dei diritti e della salute di bambini, adolescenti, giovani adulti con disabilità intellettiva, disagio affettivo-relazionale e problematiche relazionali.

Ha partecipato alla pulizia del Parco Di Veglia una delegazione della Podistica Solidarietà composta dal Presidente Pino Coccia, Maurizio Ragozzino, Daniel Peiffer e Rosanna Francesca Bruzzese.