I “RICCIOLI” di Vanderleia di Patrizia De Castro, 12/02/2010
Vanderleia (terza da destra in maglietta bianca e jeans) durante una gara organizzata da Antonio de Carvalho in Brasile nell’agosto scorso. Ogni volta che arriva una letterina di Vanderleia (la bimba che abbiamo adottato dall’ACORP nel giugno del 2008) ho i “sudori freddi”…
…“per l’emozione” direte voi…
…“si, anche”… rispondo io… ma soprattutto perché so’ che ci metterò giorni a capire bene tutto quello che scrive… neanche Antonio (Antonio de Carvalho, fondatore e presidente dell’ACORP - Associacão de Corridores de Rue e Pista) riesce a farmi un sunto preciso (credo vada a “spanne”)… e questa volta ne sono arrivate ben due …
Ho “incrementato” la scrivania di casa con un ulteriore dizionario …
Vanderleia è “incontenibile”… la sua voglia di comunicare è a volte imbarazzante… il problema è il “come”…
…per dire un concetto usa tante parole… (credo che dello scrivere ami molto “l’arte grafica”… ma d’altronde… è “mia figlia”!) … riesce a dire un “grazie” usando ben venti parole e non sempre in una forma grammaticalmente comprensibile…
…la calligrafia ho imparato a capirla … abbastanza pulita … a parte alcuni “abbellimenti” che non mi fanno facilmente comprendere se è una “a” una “o” o un ricciolo messo li per pura bellezza …
…Vanderleia adora i riccioli!… fa riccioli ovunque appena può… una “S”, una “D”, una “E” maiuscole sono per lei delle ottime occasioni per abbellirle con un bel ricciolo finale in su, verso il cielo…
…con le “m” e le “n” ha dei conflitti … o meglio non sa con precisione quante “zampette” fare ed allora “approssima”… a volte scrive “una vez” a volte “uma vez”, (una volta), sperando nella mia comprensione…
…una parola che ripete spessissimo nei suoi scritti è “muito” (molto), a volte lo mette li in mezzo … non importa se dà un senso alla frase o meno… secondo me lo scrive solo per il gusto di metterci un bel pallino tondo tondo sulla “i” (così tondo da sfidare Giotto!) ed un bel ricciolo all’inizio della “m” (anche questa a volte perde una zampa ma mai il ricciolo!)…
...un’altra parola che non manca mai è “comprar” (comprare) … che la dice lunga sui suoi 13 anni … la prima “r” a volte diventa “l”… ma non manca mai l’elenco delle cose che può comprare grazie a noi…
…e poi “Beijos” e “Abraços” (baci e abbracci)… mai nel testo della letterina ma sempre fuori ad ornare e colorare il foglio e dar sfogo ai suoi riccioli, ai suoi pallini tondi tondi ed ai suoi graffiti colorati…
…Vanderleia non usa mai un solo colore in una letterina… alterna il blu, il rosso, il magenta, il giallo, l’arancio, il nero… inchiostri ben marcati su un foglio di quaderno a righe…
Usa il blu per il discorsivo, il rosso per i nomi ed il magenta per le esplosioni affettuose di baci e abbracci… con il giallo mette in evidenza parti del foglio, con l’arancio i contorni e con il nero marca meglio alcuni graffiti…
…ci potrei scrivere un altro articolo su ciò …
Ma ecco la sua prima letterina:
Sào Josè Do Goiabal Ng Funil zona Rural 02-10-09
«Salve, tutto bene, io sto bene, meglio adesso che vi scrivo ancora una volta.
Mi piace molto studiare e in questi giorni che sta piovendo tanto e l’autobus non viene perché le strade sono infangate io ci vado lo stesso facendomela tutta a piedi fino alla scuola che sta in città. Ci vado lo stesso perché la settimana prossima ho gli esami e le maestre non li fanno ripetere.
Voglio ringraziarvi ancora una volta per il vostro aiuto, sono molto felice, con il vostro aiuto compro vestiti, scarpe, materiale per la scuola e altre cose di cui ho bisogno. Dato che voi mi state aiutando posso una volta di più comprare anche alcune decorazioni per il mio …. (incomprensibile).
Qui finisce questa mia letterina (è finito il foglio). Non ho parole per ringraziarvi ancora una volta.
Molte grazie. »
BACI e ABBRACCI
Vanderleia
Credo possiate immaginare come scrive Vanderleia il suo nome… cosa c’è di più “riccioluto” di una “V”?
Vanderleia, vi ricordo, è una bimba “fortunata”…
…“fortunata” perché ha due genitori, dei fratelli ed una casa… persino un cane… una famiglia quasi normale… solo molto povera… in Brasile avere “tutto ciò” è essere “fortunati”… tanto più che ora ha anche noi che la aiutiamo…
Queste letterine emanano felicità… tanti colori… tante parole… tanti cuoricini e vezzi grafici a più non posso… il gusto estetico di arredare il foglio di tante cose… per rendersi “interessante” ai nostri occhi… per attirare la nostra “attenzione”…
… perché dico questo? …
… lo capirete la prossima letterina che vi tradurrò a breve… nel prossimo articolo…
Você è um docinho Vanderleia! Um beijão e um abração!
(Sei adorabile Vanderleia! Un bacione e un grosso abbraccio!)
|
Patrizia De Castro
Vanderleia |