Progetto Idrico in Malawi... di Maria Teresa Laurenti, 21/06/2011L’Associazione ONLUS Oltre Confine, costituitasi nel 1998, è attualmente impegnata in vari e diversificati Progetti di cooperazione allo sviluppo e solidarietà.
Tra i tanti che troverete descritti di seguito la
‘Podistica Solidarieta’ ha contribuito alla realizzazione del Progetto Idrico in Malawi con una donazione di 500 euro.
I Progetti:
Albania :
- Fornitura periodica materiale didattico per gli Istituti Scolastici della Provincia di Kavaje
- Sostegno familiare a distanza.
- Ristrutturazione e ampliamento numerosi edifici scolastici grazi e alla collaborazione con l’ordine del Cenacolo Domenicano nella Provincia Kavaje.
- Produzione di tappeti da parte delle donne locali riscoprendo una tecnica artigianale quasi scomparsa.
- Realizzato un laboratorio di informatica per centinaia di ragazzi delle Scuole Superiori.
- Screening sanitari per bambini in età scolare per individuare eventuali malattie endemiche.
- Finanziamento per la realizzazione di corsi dopo scuola per bambini appartenenti a famiglie particolarmente disagiate e corsi di lingua italiana.
- Trasferimento in Italia per l’esecuzione di interventi chirurgici di bambini affetti da gravi malformazioni congenite ( sordità, cecità ed altre patologie incurabili nel Paese ).
Eritrea:
- Individuazione di bambini affetti da gravi malformazioni congenite e programmazione dei necessari interventi chirurgici in Italia ( sordità, cecità ed altre patologie incurabili nel Paese ).
- Sostegno di famiglie a distanza.
Rwanda:
- Costruzione di un Poliambulatorio prossimamente operativa con il concorso di Personale Sanitario del Lazio
Malawi - Progetto Idrico:
Il Progetto Idrico in Malawi nasce nel 2002 con l’idea di portare in quel Paese Africano una attrezzatura per realizzare pozzi d’acqua nei Villaggi, istruendo ragazzi del luogo all’impiego delle dotazioni e renderli professionalmente autonomi nella costruzione di queste opere .
I fondi da destinare all’acquisto dell’attrezzatura sono stati raccolti attraverso numerose iniziative di Solidarietà ed hanno comportato impegno organizzativo per circa 5 anni. Tra acquisto della attrezzatura e la successiva spedizione in Malawi, il badget economico si è attestato intorno ai 100.000 €., interamente raccolti senza contribuiti Istituzionali.
Nel 2007 quattro Volontari, affiancati ad un Imprenditore del settore operante nell’area reatina, hanno iniziato l’addestramento nell’escavazione di pozzi d’acqua con l’attrezzatura acquisita, che successivamente è stata trasferita in Malawi. Al termine di questa fase di addestramento la trivella ( trattasi di una “battipalo” o “ sonda a percussione” ) e tutti i materiali necessari ad operare sono stati movimentati via mare e, per un lungo tratto in Africa, su ruote per raggiungere la destinazione. I Volontari si recano in Malawi a fine 2007 ed all’arrivo della attrezzatura, dopo aver superato complesse operazioni di sdoganamento e di riparazione della stessa, danneggiata durante il viaggio durato tre mesi, iniziano a predisporre la squadra di operatori locali. La Comunità destinata ad usufruire di questo Progetto è la Cooperativa “Andiamo Trust” di BALAKA, ubicata in una area rurale a circa 350 Km a Sud della capitale LILONGWE, fondata e diretta dai Padri Monfortani di Bergamo presso la quale trovano lavoro, nelle attività più disparate comprese quelle scolastiche, circa 900 persone.
Nella seconda missione, svoltasi da Luglio a Settembre 2008, vengono realizzati i primi tre pozzi e, elemento ancora più importante, i ragazzi del luogo incominciano ad operare autonomamente con le attrezzature.
Nel contempo, recandosi nei villaggi, i Volontari osservano che non esiste un sistema di monitoraggio e riparazione dei pozzi d’acqua esistenti, per cui alcune Comunità pur disponendo di questa vitale risorsa non possono utilizzarla per inefficienze non ripristinate.
Nasce così l’idea di costituire un’altra squadra di operatori locali e dare vita ad un Servizio di Manutenzione e Riparazione dei pozzi d’acqua. Nel breve tempo di circa 2 mesi i Volontari, insieme a operatori malawiani, ne ripristinano ben 24, a costi veramente irrisori, con soddisfazione per la popolazione pari a quella della costruzione (circa €. 2000 con il Progetto della Oltre Confine, a fronte di € 4000 con le Imprese del’India che hanno il monopolio nella realizzazione ). Si pensi che alcuni di questi pozzi non funzionavano da svariati anni e per far tornare ad uscire l’acqua è stata sufficiente qualche ora di lavoro e pochi Euro di materiali. E’ inoltre da tener presente che trattasi di pozzi ad estrazione meccanica d’acqua, in quanto in zona non vi sono risorse elettriche.
Nella terza missione svoltasi nel Mese di Luglio 2009, oltre il completamento dell’addestramento del personale della Cooperativa all’impiego della trivella, si sono realizzati ulteriori due pozzi sui nr.60 stimati da realizzare nei Villaggi che ne sono sprovvisti e la riparazione altri 50 di quelli esistenti inefficienti.
E’ un Progetto unico al Mondo nel suo genere che necessita di continuo sostegno economico per garantirne la riuscita nel tempo.
Nella missione del 2010, a causa di una inefficienza meccanica dell’attrezzatura, per la realizzazione di ulteriori quattro pozzi d’acqua in alcuni Villaggi, è stata interessata una Impresa indiana della zona. Si è inoltre proseguito nella riparazione di quelli inefficienti per un totale di circa 100 dall’inizio del servizio.
In assenza sul luogo di elementi progettuali sull’irrigazione si prevede, altresì, di gettare le basi per la realizzazione di un Progetto sulla raccolta, contenimento e distribuzione delle acque per uso agricolo.
A fattor comune:
· nr. 20 pubblicazioni di vario genere letterario donate dagli Autori all’Associazione per la raccolta di fondi destinati ai Progetti.
· Organizzazione di eventi musicali, culturali e sportivi ed una lotteria annuale di beneficienza.
· Collaborazione con vari Istituti Scolastici primari e Secondari della Provincia di Rieti per illustrare le attività svolte e promuovere il gemellaggio tra i nostri studenti e quelli dei paritetici Istituti Scolastici dei Paesi dove vengono svolte le attività di cooperazione.
In tale ambito il Progetto “Se potessi scriverti… ti racconterei” che, attraverso lo scambio diretto tra studenti di elaborati scritti e grafici, mira in futuro a mantenere contatti di conoscenza e amicizia tra i ragazzi dei vari Paesi.
· L’intervento a sostegno di tali attività con varie tipologie di partnership di:
Rotary, Lyons, Personale del Crediop, Organi ed Enti Istituzionali e Religiosi.
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Maria Teresa Laurenti |