Un breve racconto di una esperienza importante che vede come progetto la costruzione di una scuola per bambini, dalla scuola materna alle scuole medie, in una delle zone più povere del centro India:

“…Si viaggia. Si incontrano persone. Grazie ad un regalo che ci ha fatto don Giuseppe Grazioli, a noi amici di lunghissimo corso, condividendo la sua esperienza in India.
Conoscere Isagarh. Conoscere un progetto. Diventare quel progetto con gli amici di sempre.
Si va in India. Si va alla Jeevan Jyoti school.
La scuola si trova nel centro dell'India a Isagarh, nello stato del Madhya Pradesh, a qualche (tante) ora di macchina da Bhopal, la tristemente nota capitale di quello stato. Siamo nell'esatto centro dell'India, in una delle zone più povere.
La scuola è gestita da missionari provenienti dal sud dell'India e precisamente dal Kerala.
A loro è demandata l'amministrazione, la contrattazione con imprese del posto per la costruzione e la successiva ricerca del personale scolastico.
Il territorio di Sagar nel Madhya Pradesh, uno dei più estesi del’India Centrale è attraversato dal tropico del Cancro. L’area è fittamente popolata da tribù aborigene e numerosissimi sono i bambini in età di scolarizzazione. Purtroppo nel Madhya Pradesh le scuole primarie statali sono pochissime, e non è raro vedere bambini a piedi che partono prima dell’alba per raggiungere la propria scuola, ogni giorno. Questo è il motivo che ha spinto i missionari della diocesi di Sagar , peraltro impegnati in molti altri progetti di aiuto all'infanzia in difficoltà della zona, insieme a don Giuseppe Grazioli, parroco della parrocchia San Giuseppe Cottolengo in Viale di Valle Aurelia a Roma, a cominciare a costruire a Isagarh
Qui, dall'Italia, ci limitiamo alla ricerca del vil denaro ed a una sorta di testimonianza attraverso la visita periodica del sito affinché questo denaro sia realmente utilizzato ai fini della costruzione.
Gran parte dei fondi sono stati ricavati attraverso serate di musica e teatro, grazie alla collaborazione di artisti e di locali che hanno sposato la causa con entusiasmo, visto che alcuni di loro hanno cominciato a collaborare fattivamente al progetto anche andando a toccare con mano la scuola per la quale aveva dedicato una serata della propria vita.

Nel settembre del 2008 sono state inaugurate le prime 5 aule. Abbiamo visto studiare i primi bambini, circa 150. Quest’anno siamo tornati e abbiamo visto completato l’intero piano terra e le classi sono 10. Sono avviati e a buon punto i lavori del piano superiore. A lavoro ultimato, è prevista l’inaugurazione per il 6 settembre 2011, saranno ospitati circa 800 bambini a partire dalla scuola materna e fino alle medie.
Fin qui abbiamo raccolto circa 85.000 euro e per chiudere il progetto ne mancano circa 10.000. La speranza è che il costruttore abbia pazienza e fiducia e porti a termine il lavoro accontentandosi di collezionare qualche credito, che speriamo con lui sia a breve scadenza, con l’occidente.”

Nel sito www.buildingsounds.splinder.com. o su Facebook: Building Sounds - Per una Scuola in India si possono trovare alcune foto e video che testimoniano l’avanzamento dei lavori e le serate per la raccolta dei fondi.