“…………La Solidarietà non per soddisfazione personale, ma per il piacere dell’amore nel dare……..” ( Presidente Africa 3000 di Bergamo).
 
Questa frase sintetizza in poche parole lo spirito di tutte le anime solidali che si sono raccolte intorno a questo pozzo, appena inaugurato.

Senza volerli citare uno ad uno, oggi accanto allo Chitsime runners di Chepetulo c’erano tutti quelli che hanno contribuito in termini di strutturazione del progetto,  trasferimento dei Volontari qui a Balaka, raccolta fondi, donazioni finalizzate ed altro, ma soprattutto insieme a noi, fortunati ad essere presenti, c’erano loro………..….quelle povere persone che dall’acqua traggono speranza di vita. Questo è la prima  realizzazione nella quale si è impegnata l’Outdoor Rieti con l’Oltre Confine grazie alla sensibilità di tanti Amici vecchi e nuovi, tra cui la Podistica Solidarietà e l’Atletica Nepi che, in particolare, lo hanno finanziato principalmente tramite la Maratona dei Tre Comuni.

La Gente che vive a Chepetulo di Lupanga 2 non credeva che questo sogno un giorno sarebbe diventato realtà. Ci ha visto arrancare di fronte a difficoltà di natura tecnica e fisica ma ha intuito sin dal primo giorno che hanno visto arrivare quella strana Galimoto ( macchina ) gialla che i Volontari della Oltre Confine insieme ad alcuni operai malawiani della Andiamo Trust in addestramento, non avrebbero mollato.



E la speranza di non fare più di cento metri dalle capanne per attingere dallo Chitsime Runners acqua pulita, buona  ed in abbondanza oggi è diventata certezza. Niente più buche da scavare sul letto del Fiume Nackombe, attualmente in secca perché qui è estate piena. Sinceramente per raccontare questa nuova pagina della terza esperienza africana ero partito a razzo , ma adesso mi trovo un po' in difficoltà, come lo ero questa mattina mentre evitavo la commozione facendo il furbo e scattavo foto in giro invece di mettermi seduto con le “Autorità” intervenute alla familiare cerimonia di consegna del pozzo alla Gente di Chepetulo.

Non trovo le parole per farvi assaporare tutta l’emozione che trasmettevano le donne, i bambini ed anche i pochi uomini che sedevano un po’ in disparte. Persino il povero pollo che ci è stato dato dalla Comunità in segno di riconoscenza piangeva, ma il motivo non era l’acqua del pozzo, aveva intuito subito  che per lui si stava mettendo molto male. Vi lascio quindi alle foto.

La valigia dopo due mesi è nuovamente pronta per riprendere un viaggio che per me è diventato uno spostarsi da una famiglia all’altra. Anche questa volta la valigia è veramente pesante, piena di tante emozioni, sentimenti, gioia e serenità che spero di poter tornare a provare quanto prima ma solo  dopo che avrò fatto riposare i muscoli, gli occhi ed il………..cuore!!

Zicomo Kwambiri……………Aldo e la Gente di Chepetulo