Ciao Amici Orange,
sono tornato da pochi giorni dalla 1ª Mission 2016 in Malawi e come di consuetudine vi racconto delle belle cose che abbiamo potuto fare anche questa volta per aiutare quella povera Gente.
Innanzitutto la scarsa stagione delle piogge quest’anno ha creato una situazione molto difficile in quanto il raccolto di mais è stato veramente poco. La Gente sta vendendo adesso i pochi sacchi dei propri campi per avere il denaro sufficiente a sopperire alle minime esigenze di Vita quali la retta della Scuola dei bimbi, le visite mediche e le medicine ed altro, tutti costi si piccoli ma che vengono appena coperti dal denaro della vendita del mais o di altri prodotti. Il vero problema nascerà a Settembre ed Ottobre quando finite le scorte, se il Governo del Malawi non interverrà con le proprie riserve di Mais, per mangiare,
la Gente sarà costretta a comprare Mais a prezzi impossibili. Quando sono arrivato i primi di Maggio si compravano 50 Kg a 3500 Kwacha (circa 4 €), alla partenza verso fine mese un sacco da 50 Kg era già salito a 10000 Kwacha (circa 12 €) ed a fine stagione potrà arrivare anche a 20000 Kwacha (24 €).
Quest’anno sarà veramente dura arrivare alla prossima raccolta.
Effetto collaterale della mancanza di piogge la malaria che ha colpito i bambini. Tante zanzare causa il caldo hanno resistito sino all’inizio della stagione fredda ed hanno colpito con numeri impressionanti al punto che sono finite le scorte di medicinali per cure e molti presidi sanitari ne sono sprovvisti. Pensate che a Malirana, dove siamo stati questa volta, a circa 1500 mt slm,
nel piccolo Ospedale c’erano più di 250 bimbi in attesa di cure, rimandati nelle proprie capanne perché non c’erano più medicinali.
Recandoci nella Capitale Lilongwe siamo stati fortunati ad intercettare da un fornitore Indiano un carico arrivato casualmente e forse per errore mentre eravamo lì insieme ad una Dottoressa Sudafricana che vive in Italia e che mi ha accompagnato nei primi 10 giorni della Mission. Non potevamo farcelo sfuggire e l’abbiamo acquistato per 3000 € (circa 10 € per nr.5 pasticche per curare la Malaria ed altri farmaci). Nei giorni successivi Doctor Marisa ha visitato nel piccolo ospedale più di 250 bimbi e grazie a quelle medicine la Morte è riuscita a strapparci dalle mani solo due piccole Vite che erano giunte a visita già in condizioni disperate.
Nonostante tutto siamo riusciti ad avviare un Progetto molto importante di Agricoltura sinergica e dinamica basata sull’insegnamento di tecniche e raccolti in situazioni ecoambientali sostenibili utilizzando tutto ciò che la terra e la nuova coscienza di produzione ci consentiranno di portare avanti lontano da interventi con componenti chimici od il ricorso a produzioni estensive.
Piccoli orti per famiglie dove si produce per la autosufficienza alimentare, qualche cosa da vendere ed un piccolo aiuto alla Comunità con prodotti donati a Scuole ed Ospedali. Ed in più animali ( capre, polli e maiali ) per avviare piccoli allevamenti domestici. Due Agronomi ed un Veterinario del luogo, stipendiati dall’Associazione, guideranno le circa 50 famiglie prescelte verso questi traguardi.
Nei trenta giorni di permanenza a Malirana, a confine con il Mozambico,
l’acqua è tornata ad uscire in 36 pozzi inefficienti grazie al lavoro di un team oramai consolidato composto da ragazzi del luogo ed esperti nelle riparazioni. Noi acquistiamo i materiali necessari e partecipiamo con loro alle riparazioni perché
non vogliamo assolutamente perderci il momento della Festa quando, tornata l’acqua, le donne ed i bambini cantano la gioia inneggiando alla Vita … Madzi ndi Moyo ... L’acqua è Vita.
Ed in questa festa siete presenti anche voi Orange che da qualche anno ci permettete a noi Volontari fortunati di goderci in diretta queste meravigliose pagine di Vita offrendoci ogni volta la possibilità di fare sempre di più.
Che Dio vi benedica per tutto l’Amore che mettete nelle vostre opere di bene coniugando in modo perfetto ed encomiabile Sport e Solidarietà.
Un abbraccio dall’ ”Orange ad honorem” ... Aldo De Michele