Atleti e Donatori di Aleksandra Kozak, 24/12/2008Oggi si può con la PLASMAFERESI
Tanti di noi donano il sangue. Altrettanti non lo fanno, spesso per paura, spesso per mancanza di informazioni, ma quasi sempre per il timore di consumare troppi globuli rossi e troppa emoglobina, tanto preziosa per l’efficienza di ogni atleta.
Non è una buona scusa, certo, ma forse questi atleti sarebbero disposti a dare il loro contributo alla donazione se sapessero che esiste la possibilita’ di donare solo il plasma, risparmiando ogni singolo globulo rosso.
Questo nuovo tipo di donazione si chiama PLASMAFERESI.
QUALCOSA DA SAPERE -
Il sangue è composto da plasma (45%-50% del sangue), globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. La plasmaferesi è un tipo di donazione moderna ed altamente finalizzata in cui si sottrae al donatore la sola parte liquida del sangue (plasma) restituendogli contemporaneamente la parte cellulare (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine).
Il plasma a sua volta è costituito per oltre il 90% da acqua e per il 10% circa da albumina, globuline ed altre proteine essenziali per la coagulazione e le difese organiche.
La donazione di plasma quindi sottrae all’organismo prevalentemente liquidi (prontamente rimpiazzati) e una piccola porzione di proteine, la cui perdita viene rapidamente neutralizzata nel giro di poche ore o di qualche giorno.
COME FUNZIONA -
La plasmaferesi si esegue con un'apparecchiatura con circuito sterile e monouso,che trattiene il plasma e reinfonde le cellule.
Il limite massimo di plasma prelevato è fissato in 600 ml per seduta (sia uomini che donne), con un intervallo di 14 giorni tra una plasmaferesi e l'altra.
La donazione non da nessun disturbo, il plasma viene reintegrato in brevissimo tempo, possono donare tutti tra i 18-60 anni e con peso non inferiore ai 50 kg.
Puo’ farlo anche chi ha valori di emoglobina non sufficienti per la donazione tradizionale (almeno 11,5).
La donazione dura circa 40 minuti.
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Aleksandra Kozak |