Il progetto MAIS di Paolo Geronimi, 22/03/2010Il Progetto MAIS.
In Madagascar il Mais Onlus è presente dal 1994 con progetti di sostegno a distanza a bambini e ragazzi in precarie condizioni economiche, oltre al sostegno alla casa famiglia Tsinjo Lavitra di Antsirabe, che ospita una ventina di ragazzi della campagna malgascia che devono spostarsi in città per frequentare la scuola.
I progetti Mais sono finalizzati all’istruzione dei ragazzi e al supporto dellacomunità in cui essi vivono, al fine di incentivarne l’autosviluppo.
In questa ottica da alcuni anni è nato il Progetto Agricolo, realizzato sui terreni concessi da alcuni benefattori e dai genitori dei ragazzi ospitati nella casa famiglia. Il Mais Onlus è intervenuto con l’acquisto di un fuoristrada che ha permesso di organizzare meglio il lavoro nei campi e il trasporto dei prodotti. Vengono coltivati: fagioli, soia, riso (compresa la varietà pluviale), mais. Si allevano maiali.
Visto il successo del progetto agricolo, il Mais Onlus ha deciso di contribuire alla realizzazione della Fattoria Biologica sui 6 ettari di terreno ad Ambohitsarabe (Antsirabe-Regione di Vainanaratra), per consolidare risultati raggiunti fino ad oggi. Tra i fondamenti del progetto ci sono: la lotta all’erosione del terreno, la riforestazione, la tutela delle risorse idriche, il rispetto dell’ambiente, il ritorno alla coltivazione sostenibile per garantire la sicurezza alimentare alle famiglie. La fattoria basa il suo funzionamento sulla ricerca di fonti energetiche rinnovabili. Il progetto è in linea con gli indirizzi della Regione di Vainanaratra, alla quale la Tsinjo Lavitra intende far richiesta di sostegno e collaborazione e vuole contribuire anche al programma di riduzione globale della povertà, che è una delle priorità tra gli obiettivi del millennio indicati dalle Nazioni Unite.
PER ADERIRE AL PROGETTO: MAIS Onlus
c/c postale N. 70076005
oppure
c/c bancario presso Banca Prossima Spa
iban IT25 J033 5901 6001 0000 0002 789
causale: “FATTORIA MADAGASCAR"
www.mais-onlus.org -
|
Paolo Geronimi |