Tanti auguri da Micheline!!! di Arianna Carciotto, 15/01/2019Sebbene con un po’ di ritardo, a noi fa sempre piacere ricevere questi auguri speciali dalla nostra dolcissima Micheline, la bambina che vive in Sudafrica che la Podistica Solidarietà sostiene da quasi due anni, attraverso la MAIS onlus e i suoi operatori locali.
La nostra piccola amica vive con la mamma e la sorella e ci fa sapere che è felice di andare a scuola dove ha una maestra in gamba e ha conosciuto nuovi amici; nel suo tempo libero fa i compiti, aiuta la mamma nelle faccende domestiche e si occupa delle piante… piccoli e semplici gesti quotidiani che a noi che siamo nati fortunati sembrano scontati ma che invece per alcuni sono la conquista di un vivere sereno.
Help our today and save your tomorrow: ci sembra che il motto della MAIS Africa riassuma perfettamente il senso di contribuire a sostenere le onlus come queste che si adoperano per uno sviluppo autonomo delle persone più svantaggiate. Dimentichiamo infatti che ogni vita che viene sostenuta riguarda il futuro di tutti.
Dalla relazione della referente in Sudafrica ed eSwatini (ex Swaziland) della MAIS, sappiamo che in Sudafrica il divario tra i più ricchi e i più poveri si va allargando, costringendo molti giovani a lasciare il paese per cercare un lavoro. In Swaziland la situazione economica è allo stremo. E, per gli operatori locali della onlus, le tasse scolastiche per le scuole superiori sono un grande problema perché purtroppo non ci sono risorse per tutti.
Sul fronte delle buone notizie, in Sudafrica la casa famiglia sostenuta dalla MAIS è ben funzionante e tutti i gli studenti ospiti stanno facendo importanti progressi. Quest’anno il progetto ha due nuovi laureati: un avvocato e un ingegnere.
In Swaziland si è riusciti a risolvere i problemi di approvvigionamento idrico grazie all'8x1000 della Chiesa Valdese che ha finanziato lo scavo del nuovo pozzo artesiano. Il nuovo progetto formativo ed educativo della MAIS sta andando avanti molto bene.
Allora, coraggio amici Orange, non molliamo questi ragazzi e gli operatori che con determinazione continuano a lavorare nonostante tutte le difficoltà oggettive. Come dice la referente MAIS, non è importante solamente l’aiuto economico, ma anche l’amore e il sostegno morale che ciascuno di noi può donare gratuitamente e senza il quale la vita sarebbe sicuramente più dura e – aggiungo io – decisamente più vuota.
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Arianna Carciotto |