Tra il mare azzurro e il cielo stellato di Maurizio Zacchi, 30/07/2011
Porto S.Stefano accoglie i podisti con il suo vestito migliore. Il mare azzurro e il cielo sereno. Tra questi due piani naturali, estremamente belli, un dedalo di vicoli che farà da scenario alle performance atletiche dei podisti giunti fin qui dalle località limitrofe. Tra loro 13 canotte Orange che hanno percorso oltre 120 chilometri per presentarsi puntuali ai nastri di partenza.
Una leggera brezza marina accarezza il volto dei podisti, che attendono il segnale della partenza, mentre un sapiente tecnico delle luci predispone un tramonto rossastro prima di dare spazio alla luce delle stelle e dei fievoli lampioncini.
Si corre su un circuito di 1600 metri da ripetere 4 volte, consumato in un percorso nervoso, con curve a gomito, strappi impegnativi e discese molto ripide, che richiedono particolare attenzione, anche perché il pavimento lastricato nasconde molte insidie.
Il corso principale, diviso in due corsie, crea dei curiosi incroci, che consentono ai podisti di guardarsi negli occhi, e ai podisti Orange di scambiarsi segni di incoraggiamento.
La corsa genera grande curiosità nel posto e dalle porte che si affacciano sul percorso fanno capolino donne e bambini. Non mancano gli applausi, gli olè, i dai che è finita (già al primo giro). Anche i villeggianti seduti ai tavolini dei ristoranti partecipano alla festa, e il profumo di fritto di pesce che affiora dalle cucine evoca nella mente dei podisti affamati immagini seducenti.
Alla testa della corsa, i soliti Belardinilli e Taddei danno la caccia ai fuggitivi, mentre in coda a chiudere la gara c'è la marcia tecnicamente eccellente del nostro Dessì.
Alla fine dei 4 giri, ad attendere i podisti sudati come non mai, un gustoso rinfresco, con il "cocomero" a recitare il ruolo di protagonista principale.
Ad un certo punto la tipica calma post-gara viene sconvolta da un urlo... è la nostra Daniela Paciotti che colta da furore agonistico non si accorge di aver superato il traguardo e si getta sulla massa di podisti che si accalcano intorno al tavolo del rinfresco chiedendo inutilmente strada. Non c'è niente da fare, Daniela, con il suo spirito combattivo, con la sua energia esplosiva e con la sua simpatia innata è l'essenza stessa della Podistica, se non ci fosse dovremmo inventarla.
E ora di tornare a casa, pronti per un altra avventura. Ma prima di abbandonare quel posto magico sospeso tra il mare azzurro e il cielo stellato, c'è ancora il tempo per ritirare il secondo premio societario e un premio di categoria del nostro Golvelli, per affermare la forza di un gruppo in grado di vincere anche in terre lontane. C'é ancora il tempo per rispondere a qualche domanda sulla nostra società, su "quelli venuti da Roma".
Mentre le macchine lasciano il porto per dirigersi verso Roma, il cielo sembra perdere la sua lucentezza. La corsa è finita, anche le stelle vanno a dormire.
Maurizio Zacchi
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Maurizio Zacchi
Salvatore Cairo impegnato a Fondi Gara: Correndo sotto le Stelle (29/07/2011) SCHEDA GARA |